1 e 2 ottobre hanno avuto luogo a Bruxelles e a Bruges diversi incontri promossi dal Movimento Europeo Internazionale (MEI) con partecipazione anche di rappresentanti del CIME. In particolare si sono svolte le riunioni del Board del MEI, dei Gruppi di lavoro tematici e quella dei Segretari Generali dei diversi Consigli nazionali ed organizzazioni europee associate.
Gli incontri, ai quali hanno partecipato, tra gli altri, Pier Virgilio Dastoli, Ugo Ferruta e Stefano Milia, sono serviti anche per mettere a punto il programma e politiche dell’organizzazione per il prossimo anno. Tra i temi prioritari emersi risultano: l’immigrazione, la sicurezza dei cittadini, la democrazia partecipativa. Su tali temi sono in stato avanzato dei testi di risoluzioni che verranno ulteriormente sviluppati nelle prossime settimane.
La prima riunione degli “Heads of Office” presieduta dal nuovo segretario generale del MEI, Petros Fassoulas, ha evidenziato come la strategia della segretaria internazionale sarà sempre più mirata allo sviluppo delle tre linee strategiche: INFORM, INVOLVE, INFLUENCE .
Il dibattito successivo tra tutte le organizzazioni presenti ha mostrato una notevole vivacità di programmazione di iniziative nei diversi paesi ed in generale una condivisione riguardo alla necessità che il Movimento Europeo contribuisca al rilancio del valori originari del processo di integrazione. Ma ha pure evidenziato una notevole e diffusa preoccupazione riguardo allo stato attuale dei processi politici europei contraddistinti da crisi di fiducia senza precedenti tra i diversi attori coinvolti.
La parte finale della riunione è stata incentrata sul tema della crescita dei movimenti populisti ed euroscettici nell’UE ed è stata introdotta dalla relazioni di Sophie Heine dell’Istituto EGMONT e da Fabian Zuleeg dell’European Policy Centre.
