Via Angelo Brunetti, 60   06.36001705  06.87755731  segreteriacime@tin.it  segreteria@movimentoeuropeo.it

RIFLESSIONI DEL PRESIDENTE DEL CIME SU REFERENDUM ED EUROPA

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Con il referendum greco del 5 luglio, i cittadini di un paese europeo saranno chiamati per la 39ma volta ad esprimersi su un tema europeo.

Su 38 consultazioni popolari, 29 si sono concluse con un esito positivo per il progetto europeo e 9 con esito negativo fra cui i due referendum in Norvegia sull'adesione prima alle Comunità europee e poi all'Unione e i tre referendum con esito negativo in Danimarca (uno) e Irlanda (due) il cui risultato fu poi ribaltato da un esito positivo di tre referendum sullo stesso tema.

 

Sui referendum in Francia e Olanda sulla costituzione europea nel 2005 pubblichiamo un mio precedente commento in inglese scritto per la rivista Eutopia. (icon The french paradox (63.71 kB))

Gli altri due referendum con esito negativo riguardano l'adesione all'Euro di Danimarca e Svezia.

Vale la pena di ricordare che la costituzione europea fu approvata per via referendaria dalla Spagna e dal Lussemburgo, che gli italiani espressero a larga maggioranza il loro consenso nel 1989 per un mandato costituente al PE e che il 67 % dei britannici confermò nel 1975 la membership del Regno Unito alle Comunità europee.

La maggioranza dei membri della Convenzione europea sottoscrisse una proposta del Movimento Europeo e del Forum permanente della Società Civile per una ratifica pan-eureopea per via referendaria della Costituzione europea ma la proposta non venne messa all'odg della Convenzione dal Presidium per l'opposizione dei governi che nel Presidium avevano sostanzialmente un potere di interdizione.

Il referendum come strumento europeo di democrazia partecipativa nella sua forma consultiva o di democrazia diretta nella sua forma decisionale (ad esempio per ratificare la revisione dei trattati) non è stato inserito né nella Costituzione europea né nel Trattato di Lisbona.

Fra i paesi che non avevano ancora chiamato i loro cittadini ad esprimersi per via referendaria su temi europei c'erano fino ad ora la Germania e la Grecia.

Pier Virgilio Dastoli

 

 coordinamento

altiero

 BannerPROCESSO UE

bileurozona

rescue

casaeuropa

agorabanner

coccodrillo

banner fake


Le Nostre Reti

eumov

eucivfor

logo asvisride logoretepace

routecharlemagne


Partner e Sostenitori

parleuitarapprita

banner12

banner11


 ed logo

Gioiosa Jonica  -  Modena  -  Nuoro  - Capo d’Orlando


 

Registrati per ricevere le nostre newsletter.
 

Sostieni le iniziative del Movimento Europeo con una piccola donazione


Movimento Europeo

Italia

E' una rete di organizzazioni che mobilita cittadini e sostiene un'unione democratica, federale e allargata dal 1948.

© Movimento Europeo - Via Angelo Brunetti, 60  ||  Realizzato da logoims

Search