IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, BOLDRINI, RICEVE GLI STUDENTI COINVOLTI NELLA MARATONA PER LA COSTITUZIONE EUROPEA

Stampa
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Nella splendida cornice della Sala Regina di Montecitorio, si è tenuto il 29 ottobre mattina un incontro tra la Presidente della Camera Laura Boldrini e 180 studenti provenienti da varie scuole italiane, promosso dal CIME in collaborazione con l’associazione “Libertà e Giustizia” nonché il Movimento e la Gioventù Federalista Europea . La Presidente si è intrattenuta piacevolmente con il giovane uditorio, dimostratosi particolarmente sensibile alle più recenti problematiche del processo di integrazione europeo.


Le scuole partecipanti con delle delegazioni all’incontro sono state le seguenti: LICEO SCIENTIFICO “ A. VALLISNERI “ LUCCA , LICEO CORNELIO TACITO – ROMA , LICEO GIULIO CESARE – ROMA,  LICEO CAVOUR  - ROMA, LICEO MANZONI - LATINA , ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'AGRICOLTURA E L'AMBIENTE “SAN BENEDETTO” - LATINA ,  LICEO “ALBERTI” - MINTURNO ad ognuna di loro e alla GFE Roma è stata data occasione di rivolgere una domanda alla Presidente Boldrini.

Durante questa sorta di “question time” moderato dal presidente del CIME, Pier Virgilio Dastoli, l’attenzione degli studenti si è subito indirizzata sulla crisi di migranti e rifugiati, emersa dal meeting come la questione di più stringente attualità. Nel rispondere ai ragazzi, la Presidente ha dapprima definito quanto sta accadendo nel Mediterraneo “una macchia indelebile per la nostra civiltà”, ma ha poi riconosciuto con orgoglio il ruolo di leader dell’Italia nella gestione dell’assistenza. “Non ci siamo tirati indietro nel salvataggio delle vite umane in mare” è stato il messaggio della Presidente a riguardo, e questa assunzione di responsabilità ha conferito al Paese un maggior peso in Europa. La Presidente ha inoltre auspicato l’apertura di possibili corridoi umanitari sulla rotta balcanica, nonché ulteriori azioni che possano contribuire al partenariato euro-mediterraneo, invitando il governo a sostenere l’agenda della Commissione sulle politiche migratorie.

Secondo l’opinione della Presidente, la crisi dei migranti può essere vista positivamente, pur nella sua drammaticità, come una grossa opportunità per mettere in atto un’unica politica d’asilo e di assistenza a livello europeo, andando nella direzione di un’Europa che possa in futuro parlare sempre più a una sola voce. La Presidente individua in questa debolezza la fonte primaria dell’inefficacia dell’assetto istituzionale europeo, ben espresso dalla mancata definizione di una sola politica estera europea che ha reso inefficaci gli sforzi dei membri Ue nella gestione delle più vicine crisi umanitarie.

Alle domande sulle spinte disgreganti in Europa, Laura Boldrini ha risposto con lo slogan “United we stand, divided we fall”, aprendo un parallelismo con il coraggio di quei visionari padri fondatori che furono capaci di realizzare l’utopia degli Stati Uniti d’America. La Presidente ha riconosciuto l’importanza dei giovani nella creazione di un movimento dal basso che possa fare pressioni sulle istituzioni per poter mettere in atto il sogno degli Stati Uniti d’Europa. Dalla riuscita di questo progetto è in gioco la sopravvivenza stessa della civiltà europea, dal momento che, ha sostenuto la Presidente, nessun Paese europeo di medie dimensioni può agire da solo sullo scenario globale. Una civiltà, ha tenuto poi a precisare, le cui origini vanno rinvenute proprio in quella Grecia che in questi anni sta subendo le ripercussioni delle imperfezioni di un sistema ancora legato agli egoismi nazionali. Laura Boldrini ha dunque ricordato il suo impegno per promuovere il pieno completamento del processo di integrazione europea con la Dichiarazione congiunta dei 4 Presidenti, firmata a Roma lo scorso 14 settembre, proprio nella stessa sala in cui ha avuto luogo l’incontro con i ragazzi.

Prima di lasciare gli studenti alla visita di Palazzo Montecitorio, la Presidente ha poi dispensato alcuni consigli pratici di “sopravvivenza” da un certo modo di fare informazione in Italia che tende spesso a ricondurre tutti i mali politici, economici e sociali a Bruxelles. Ha infatti esortato a pensare l’Europa come la soluzione, non come un problema e per fare questo ha invitato i ragazzi a diffidare dai facili allarmismi o da chi vende paura. Solo in questo modo potrà essere più facile per i giovani interessarsi all’Europa, affinché costituiscano negli anni futuri quella spinta propulsiva verso il compimento di quel percorso che porta agli Stati Uniti d’Europa.

L’incontro si inserisce anche tra le attività legate al progetto “Maratona per la Costituzione europea”, che oltre a richiedere l’adesione ad un appello approvato il 9 maggio 2015 si compone di numerose attività che stanno partendo in diverse scuole di diverse Regioni italiane. Durante la riunione è stato ufficialmente presentato anche il Concorso LADDER per le scuole relativo all'Anno europeo per lo Sviluppo 2015 che sarà attivo durante il mese di novembre.

La Presidente Boldrini, inoltre, ha sottolineato che considera anche l’appuntamento l’inizio di un percorso di attività varie legate alla celebrazione dei 30 anni dalla morte di Altiero Spinelli e per le quali auspica una solenne conclusione agli inizi di settembre del 2016 sull’isola di Ventotene.