LA MEMORIA: UNA RESPONSABILITÀ EUROPEA

Stampa

Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
 

Giornata della Memoria 202327 gennaio, Giornata della memoria.

Si tende a circoscrivere i crimini contro l'umanità commessi del cosiddetto "problema razziale" e quasi esclusivamente al Partito nazional socialista tedesco, e più in generale, alla Germania, intesa come nazione.

Circoscrivere le responsabilità di un fenomeno tanto crudo e brutale quanto diffuso alla sola Germania è un errore che rischia di assolvere un continente intero ed i suoi mali, che ad esso hanno contribuito.

Dal partito fascista in Italia, ai collaborazionisti francesi e polacchi, l'odio ha permeato il continente, anche al di fuori dei confini di occupazione del Terzo Reich. Il male e l'odio non risparmiavano neanche i rapporti fra vittime in quegli "ingranaggi di morte" che erano i campi di concentramento.

La realtà storica di ciò che accadde in Europa e del male che gli europei generarono in quell'epoca deve farci riflettere sulla nostra responsabilità collettiva che si manifesta nel presente attraverso le nostre scelte. Anche l'Europa di allora conosceva i valori della democrazia ed era pienamente consapevole del loro tradimento e degli orrori che si stavano commettendo.

Elaborare ed attualizzare gli insegnamenti che giungono a noi da quei tempi oscuri, è l'unico modo che abbiamo per comprendere che essi possono ripetersi.