LA MARCIA PERUGIASSISI: UNA MARCIA DAL BASSO PER DIFENDERE LA PACE

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LA MARCIA PERUGIASSISI: UNA MARCIA DAL BASSO PER DIFENDERE LA PACE

 

Si è svolta questa mattina, nella sede della Federazione Nazionale della Stampa, la presentazione della Marcia Perugia Assisi, che si terrà il 9 ottobre 2016. Sarà la Marcia della Pace e della Fraternità contro la rassegnazione e l'indifferenza che circondano le tragedie dei nostri giorni: dalle guerre alle migrazioni, dal terrorismo alle stragi e alle violenze.

 

A presentare l’evento e le sue ragioni sono stati Flavio Lotti, di Tavola della Pace, e Sergio Bassoli, di Rete della Pace; insieme con Don Luigi Ciotti e Alex Zanotelli; che insieme hanno ribadito come la Pace sia una responsabilità di tutti, come afferma lo slogan stesso della marcia: Fai la tua scelta: ora tocca a te!

 

Un movimento che parte dal basso e che coinvolge numerose associazioni attive su tutto il territorio nazionale: dall’ARCI ad Articolo 21; dall’FNSI alla CGIL; dal coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani al Movimento Europeo

 

E non è un caso che la conferenza stampa si sia svolta in uno dei giorni più importanti per l’Europa: il giorno in cui il Regno Unito deciderà se continuare o meno a far parte dell’Unione Europea. Come si legge nell’appello per l’adesione alla Marcia: “Una prima idea pericolosa è quella di chi sostiene che “possiamo fare a meno dell’Europa”, che dobbiamo tornare indietro alle monete e alle frontiere nazionali ricostruendo muri e confini. L’Europa che oggi conosciamo non ci piace ma questo non vuol dire che possiamo buttarla via. Senza l’Europa saremmo tutti più deboli e vulnerabili. Anziché distruggerla oggi dobbiamo rifare l’Europa realizzando l’originale progetto di pace, giustizia sociale e fratellanza”.

Si è svolta questa mattina, nella sede della Federazione Nazionale della Stampa, la presentazione della Marcia Perugia Assisi, che si terrà il 9 ottobre 2016. Sarà la Marcia della Pace e della Fraternità contro la rassegnazione e l'indifferenza che circondano le  tragedie dei nostri giorni: dalle guerre alle migrazioni, dal terrorismo alle stragi e alle violenze.  

A presentare l’evento e le sue ragioni sono stati Flavio Lotti, di Tavola della Pace, e Sergio Bassoli, di Rete della Pace; insieme con Don Luigi Ciotti e Alex Zanotelli; che insieme hanno ribadito come la Pace sia una responsabilità di tutti, come afferma lo slogan stesso della marcia: Fai la tua scelta: ora tocca a te!

 Un movimento che parte dal basso e che coinvolge numerose associazioni attive su tutto il territorio nazionale: dall’ARCI   ad Articolo 21; dall’FNSI alla CGIL; dal coordinamento Nazionale Enti Locali  per la pace e i diritti umani al Movimento Europeo.

 E non è un caso che la conferenza stampa si sia svolta in uno dei giorni più importanti per l’Europa: il giorno in cui il Regno Unito deciderà se continuare o meno a far parte dell’Unione Europea.  Come si legge nell’appello per l’adesione alla Marcia: “Una prima idea pericolosa è quella di chi sostiene che “possiamo fare a meno dell’Europa”, che dobbiamo tornare indietro alle monete e alle frontiere nazionali ricostruendo muri e confini. L’Europa che oggi conosciamo non ci piace ma questo non vuol dire che possiamo buttarla via. Senza l’Europa saremmo tutti più deboli e vulnerabili. Anziché distruggerla oggi dobbiamo rifare l’Europa realizzando l’originale progetto di pace, giustizia sociale e fratellanza”.