news 0013 CONVEGNO INTERNAZIONALE "MIGRANTS AND REFUGEES ACROSS EUROPE: HOW TO SHARE THE CHALLENGE FOR A SHARED WORLD OF PEACE

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CONVEGNO INTERNAZIONALE "MIGRANTS AND REFUGEES ACROSS EUROPE: HOW TO SHARE THE CHALLENGE FOR A SHARED WORLD OF PEACE"

 

Il 27, 28 e 29 aprile si è tenuto a Roma il convegno internazionale "Migrants and refugees across Europe: how to share the challenge for a shared world of peace", organizzato dall’Università Roma Tre, il Centro di eccellenza Altiero Spinelli (CeAs) e il Research Center on Identity and Migration Issues (RCIMI), in collaborazione con il Consiglio italiano del Movimento Europeo (CIME) e l’Istituto Luigi Sturzo, con il coordinamento scientifico del Professor Luigi Moccia (CeAs e Università Roma Tre) e della Professoressa Lia Pop (RCIMI e Università di Oradea).

 

Si è trattato di un’importante occasione di confronto tra esperti, professori, giovani ricercatori e rappresentanti delle istituzioni e della società civile, sulla questione della gestione responsabile, da parte delle istituzioni, della sfida rappresentata dal massiccio ingresso sul territorio europeo di rifugiati e migranti.

 

Il seminario si è aperto in modo solenne alla Camera dei Deputati, con il discorso di benvenuto della Presidentessa della Camera Laura Boldrini e gli interventi inaugurali degli organizzatori e di illustri esperti.

 

La seconda giornata, presso l’Università Roma Tre, è stata scandita da quattro sessioni aventi ad oggetto, rispettivamente:

- le diverse percezioni dell’opinione pubblica nei confronti dei migranti e dei rifugiati, influenzate anche dalla comunicazione ufficiale e mediatica;

- esempi di Politiche nazionali volte a fronteggiare quella che è considerata una vera e propria crisi dei rifugiati;

- i principi e i diritti che non vanno trascurati nella gestione di un fenomeno tanto delicato;

- I punti di forza e le criticità delle Politiche messe in atto dall’Ue.

Le fruttuose analisi dei numerosi relatori partecipanti hanno permesso di riflettere approfonditamente sui diversi aspetti che è necessario considerare nel formulare risposte adeguate ad uno scenario tanto complesso, riuscendo, tra l’altro, a presentare punti di vista originali come quello proposto da Marie-Laure Basilien-Gainche (University Jean Moulin Lyon 3), che si è chiesta, nel corso del suo intervento, se sia giusto parlare di una crisi dei rifugiati e dei migranti cui l’Europa deve far fronte, e se non sia invece più corretto, al contrario, riferirsi a tale situazione come ad una crisi dell’Europa che finisce per colpire i rifugiati e i migranti.

 

Il convegno si è concluso, presso l’Istituto Luigi Sturzo, con le riflessioni finali di diversi esperti, tra cui il Direttore dell’Ufficio Regionale per l’UE dell’OIM Eugenio Ambrosi, il Rappresentante regionale UNHCR per il Sud Europa Stéphane Jaquement e Il Presidente del CIME Pier Virgilio Dastoli.

Il dibattito ha permesso di far emergere e approfondire temi quali il ruolo della disinformazione nell’inasprimento dei timori nei confronti del flusso di migranti e rifugiati in ingresso in Europa, e l’importanza, sottolineata dal Dott. Simone Cuozzo (JEF Europe, intervenuto al posto del Dott. Giulio Saputo) di concentrare l’attenzione sulle condizioni non solo dei rifugiati ma anche dei migranti economici.

Al momento dei saluti ci si è augurati che la proficua rete di rapporti nata in occasione del convegno continui a mantenersi vitale anche in futuro, producendo ulteriori occasioni di confronto.

 

Locandina