LA CAMERA DEI DEPUTATI SOSTIENE ALL'UNANIMITÀ DEI PUNTI ESSENZIALI DELLA PIATTAFORMA POLITICA DEL CONSIGLIO ITALIANO DEL MOVIMENTO EUROPEO

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On. Sandro GoziApprovata il 7 settembre 2011 all’unanimità dall'Aula della Camera dei Deputati un’ampia Risoluzione (icon Risoluzione XIV Commissione Camera (65.61 kB)), basata sull'analisi della Relazione della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) relativa al Programma di lavoro della Commissione Europea, di quello comune della prossima terna Presidenziale del Consiglio (Polonia, Danimarca, e Cipro) nonché della relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’UE per l’anno 2011.

Emerge in tale documento che sono stati ripresi anche alcuni dei principali punti della strategia politica presentata dal CIME nel febbraio di quest’anno con il suo documento “Verso il 2014” e il suo rapporto MED-EU.


In particolare, sono stati ripresi i seguenti elementi:

- la necessità di modificare il Trattato di Lisbona attraverso la convocazione di una nuova “Convenzione”

- la creazione di un vero “governo economico” dell’eurozona basato però su procedure che rispettino il metodo comunitario.

- l’approvazione di un futuro quadro finanziario dotato di un volume di bilancio che consenta di perseguire efficacemente gli obiettivi fissati a livello europeo.

- la necessità di lanciare un progetto di una nuova Comunità fra Unione Europea e Mediterraneo meridionale basata su istituzioni comuni ispirate all’esperienza della CECA

Da questo punto di vista è stato importante l’impegno del VicePresidente del CIME, On. Sandro Gozi, che in sede di dichiarazione di voto ha detto:
<<Onorevoli colleghi, lo sappiamo: non stiamo vivendo giorni ordinari, siamo di fronte ad una crisi straordinaria. Che richiede risposte straordinarie: o l’Europa compie un “grande balzo in avanti” o scomparirà. L’Italia deve tornare a svolgere il suo ruolo storico in Europa: deve tornare a lottare per la federazione europea, per gli Stati-Uniti d’Europa.
(…) E c’è un grande bisogno dell’europeismo italiano in un’Europa bloccata dalla paura e dagli egoismi nazionali. E’ ormai urgente creare un vero “governo economico europeo” (…) Per noi vuol dire governo politico e democrazia europea: un governo che decida a maggioranza sotto il controllo parlamentare.
Vuol dire nominare un ministro dell’economia che dovrebbe riassumere le funzioni del presidente dell’eurogruppo e del commissario all’economia e rappresentare in modo unitario l’euro nel mondo. Di fronte a questa crisi non ci sono paesi forti- paesi deboli serve un’Europa federale: perché tutti i paesi sono debolissimi. (…)
Problema generale: assenza di leader europei e paura.
La politica non può arretrare di fronte alle nuove sfide e deve assumersi le sue responsabilità. I mercati possono forse scappare di fronte all’azzardo morale: la politica no, e non può limitarsi sempre solo a guardare all’opinione pubblica. Deve cercare anche di convincere, di cambiare l’opinione pubblica.
I piccoli leader europei dovrebbero cominciare a dire la verità ai cittadini!
Senza federazione politica l’euro non ha futuro. Senza l’euro, fine dell’Europa, che è un esperimento e, come tutti gli esperimenti, può riuscire ma può anche fallire. (…) E’ solo con un’altra politica europea e con più democrazia sopranazionale che potremo vincere la sfida!>>

 

La presa di posizione della Camera italiana interviene nel quadro di una serie di importanti dichiarazioni a favore degli Stati Uniti d'Europa, una prospettiva che il Consiglio Italiano del Movimento Europeo intende porre all'ordine del giorno dell'Assemblea federale del Movimento europeo internazionale che si riunirà a Varsavia alla fine del prossimo novembre.

Versione integrale delle dichiarazioni di voto dell’on. Sandro Gozi (icon Intervento on. Gozi 05.09.2011 (18.12 kB))