CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI RAFFAELE VANNI

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raffaele vanni

Il Movimento europeo in Italia si associa al cordoglio del mondo sindacale per la scomparsa, avvenuta sabato 14 settembre a Roma, di Raffaele Vanni, fondatore della UIL - Unione Italiana del Lavoro, già presidente del Comitato economico e sociale europeo, grande europeista.

Raffaele Vanni sarà ricordato in occasione della prossima Assemblea del Movimento europeo in Italia che avrà luogo il 25 ottobre a Roma presso la Sala del Parlamentino del CNEL.

Raffaele Vanni ha militato a lungo nelle file del PRI, fin da giovanissimo nei difficili anni della seconda guerra mondiale. La sua attività sindacale è stata precoce ed intensa, arrivando ad essere uno dei fondatori, ed in seguito segretario generale della UIL. È un decano del CNEL, di cui fa parte fin dalla sua creazione. Ha avuto incarichi presso la comunità europea sempre nell'ambito delle tematiche sociali e del mondo del lavoro.

Nella UIL appena costituita viene subito eletto segretario confederale, prima a capo del servizio organizzazione e poi, dal 1953 al 1964, di quello sindacale. Dal 1964 al 1969 è a capo del servizio affari generali, assistenza e previdenza della UIL.

In pieno autunno caldo nel 1969 il quinto congresso della UIL elesse Italo Viglianesi presidente affiancato da tre segretari generali: Lino Ravecca espressione del PSDI, Ruggero Ravenna del PSI e Vanni stesso come rappresentante del PRI.

Il comitato centrale della UIL del 27 ottobre 1971 elesse Vanni segretario generale.

Fu durante il suo mandato, nei duri anni dopo l'autunno caldo, che insieme a Luciano Lama e Bruno Storti formò la Federazione CGIL, CISL, UIL, federazione unitaria delle tre sigle confederali. Il suo mandato, confermato al sesto congresso ebbe fine il 30 settembre 1976 con l'elezione di Giorgio Benvenuto alla segreteria generale della UIL.

È stato presidente del Comitato Economico e Sociale della Comunità Europea nel biennio 1979 - 1980. Successivamente entra a far parte del BIT o ILO.

Dal 1981 al 1998 Vanni è segretario generale della UILTuCS (Unione Italiana Lavoratori Turismo, Commercio e Servizi), sindacato di categoria della UIL.

Lascia la Segreteria Generale a 76 anni, per raggiunti limiti d'età ed assume l'incarico di Presidente della UILTuCS.