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Newsletter 23 Maggio/2022 - L'EDITORIALE

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Lettera aperta al Parlamento europeo sul futuro dell’Europa (*)

Il Movimento europeo in Italia ha preso atto con soddisfazione della decisione del PE di aprire la strada verso una profonda riforma dell’UE in coerenza con le proposte adottate dalla Conferenza sul futuro dell’Europa.

Il Movimento europeo in Italia condivide la necessità e l’urgenza della revisione del Trattato di Lisbona prima della fine della legislatura:

  • con una semplificazione dell’architettura dell’UE
  • con maggiore trasparenza e responsabilità delle istituzioni
  • con una riforma del modello dell’UE per garantire la sua autonomia strategica nel quadro di un’unica politica estera e di sicurezza che includa una difesa comune
  • con un processo decisionale efficace e democratico
  • e con una nuova riflessione sulla ripartizione delle competenze

Il Movimento europeo in Italia è pronto a sostenere le proposte del PE per modificare i trattati:

  • includendo fra le competenze concorrenti la salute, l’assistenza sanitaria, l’educazione e l’energia
  • introducendo una clausola di emergenza che consenta al Consiglio con un voto a maggioranza qualificata e al PE di attribuire alla Commissione il potere di agire con competenze eccezionali e di mobilitare tutti gli strumenti necessari in caso di crisi straordinarie nei settori della sicurezza, della difesa, della salute e del clima
  • cambiando le procedure di voto all’unanimità con la maggioranza qualificata nel Consiglio
  • attribuendo al PE un pieno potere di codecisione legislativa laddove esso ha solo un ruolo consultivo e il diritto di codecidere sul bilancio ivi comprese le entrate
  • attribuendo al PE il potere di iniziativa legislativa accompagnandolo dalle iniziative dei cittadini europei rivolte direttamente al PE
  • introducendo un referendum pan-europeo
  • introducendo un social progress protocol nel trattato per garantire che i diritti sociali siano pienamente protetti e salvaguardati in caso di conflitto di libertà economiche rispettando le competenze dei partner sociali
  • introducendo uno statuto della cittadinanza europea che includa i cittadini residenti extra-UE e che crei un accesso di ricorso specifico alla Corte di Giustizia sui diritti fondamentali.

Il Movimento europeo in Italia attira l’attenzione del PE sulla necessità di chiarire la questione dei confini politici dell’UE, dell’architettura istituzionale del continente e della ripartizione delle competenze in un’Europa a più velocità preannunciando di essere pronto a sottoporre proposte prima dell’inizio della Convenzione.

Tuttavia e nella prospettiva dell’allargamento dell’UE, il Movimento europeo in Italia è convinto che l’approfondimento politico dell’integrazione europea per realizzare la finalità federale è indispensabile, superando i conflitti fra sovranità assolute che rischiano di bloccare la strada verso la profonda riforma dell’UE e riconoscendo il ruolo costituente al PE che sarà eletto nel 2024 in rappresentanza delle cittadine e dei cittadini europei per adottare una costituzione da sottoporre alla ratifica di un referendum paneuropeo.

Nello stesso tempo è necessario creare uno spazio pubblico dove prevalgano gli interessi europei rafforzando con metodi appropriati la partecipazione della società civile strutturata, dei partner sociali, delle autorità locali e regionali nel processo di unificazione dell’Europa, mantenendo e approfondendo la dinamica creata dalla Conferenza sul futuro dell’Europa con l’impegno diretto e deliberativo delle cittadine e dei cittadini europei.

Coerentemente con il ruolo della Convenzione, sottolineato da molte reti della società civile e in particolare da Citizens Take Over Europe - considerando la scadenza dell’8 giugno per gli emendamenti in AFCO, del 14 giugno per i pareri delle altre commissioni e della prossima sessione plenaria del 22 giugno –, il Movimento europeo in Italia suggerisce:  

  • di rafforzare ulteriormente l’efficacia e il carattere democratico dell’UE
  • di introdurre competenze concorrenti nella politica industriale e per le PMI, nella formazione, nella cultura, nella gioventù e nella protezione civile nonché di attribuire all’UE la competenza esclusiva nelle politiche previste negli articoli da 208 a 221 TFUE
  • di introdurre il voto a maggioranza qualificata nel Consiglio europeo e nel Consiglio negli articoli 22, 42.2, 42.4, 46.6, 48.4, 48.6 TUE e negli articoli 19, 103, 153.2, 192, 311, 314, 352 TFUE
  • di attribuire al PE un pieno potere di codecisione anche negli articoli 5 e 121 TFUE ogni qualvolta si passerà dal voto all’unanimità al voto a maggioranza qualificata nel Consiglio e nella nomina dei membri della Corte di Giustizia.

Ancor di più e in coerenza con il principio no taxation without representation, il Movimento europeo in Italia suggerisce di sottoporre la decisione sul Quadro Finanziario Pluriennale per le spese e per vere risorse proprie ad assise interparlamentari dove tutti i membri siano suddivisi in gruppi politici transnazionali che deliberino a maggioranza qualificata.

Infine, il Movimento europeo in Italia suggerisce di attribuire al PE nel futuro Trattato un pieno potere costituzionale per la modifica dei trattati sulla base del parere conforme di assise interparlamentari che agiscano a maggioranza qualificata senza passare attraverso una conferenza intergovernativa.

Grazie in anticipo per il sostegno alle nostre proposte.

Roma, 23 maggio 2022 (trentaseiesimo anniversario della scomparsa di Altiero Spinelli)

 

(*) La lettera è aperta alla firma di tutti coloro che ne condividono i contenuti. Chi desidera sottoscriverla è invitato a inviare una conferma all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

*************

 

The European Movement in Italy warmly welcomes the decision of the EP to open the way to a deep reform of the EU consistently with the proposals adopted by the Conference on the future of Europe.

The European Movement in Italy subscribes the need and the urgency to change the Treaty of Lisbon before the end of this legislature:

  • with a simplification of the EU institutional architecture,
  • with more transparency and accountability,
  • reshaping the EU in a way that will guarantee its open strategic autonomy with a single foreign and security policy including a common defence,
  • in the effective and democratic decision making,
  • and with a new reflection on EU competences.

The European Movement in Italy is ready to support the EP proposals to amend the treaties:

  • concerning the inclusion of health, healthcare, education, and energy among the shared competences,
  • introducing an emergency clause whereby the Council by qualified majority voting and the EP can empower the Commission to act with extraordinary competences and to mobilize all necessary instruments in case of major crises in fields such as security and defense, health, and climate,
  • changing unanimity decision making to qualified majority voting in the Council,
  • providing the EP with full co-decision legislative rights where it has a consultative role and co-decision rights on the Budget including on the revenues,
  • a genuine legislative right of initiative complemented by the European Citizens Initiative directly addressed to the EP,
  • introducing an EU-wide referendum,
  • introducing a social progress protocol to ensure that social rights are fully protected and safeguarded in case of conflict with economic freedoms, while respecting the competences of the social partners,
  • introducing a European citizenship statute including the non-EU residents and a specific appeal to the Court of Justice on Fundamental Rights.

The European Movement in Italy draws the awareness of the EP to clarify the question of the political borders of the EU, the institutional architecture of the Continent, and the division of competences in a multispeed European integration and it is ready to submit its proposals before the start of the Convention.

However, and in view of the enlargement of the EU, the European Movement in Italy is convinced that the political deepening of the European integration to achieve its federal goal is inescapable - overcoming the conflicts between absolute sovereignties which risk blocking the way to a deep EU reform - by the constituent role of the EP elected in May 2024 on behalf of EU citizens.

At the same time, it is necessary to create a public space where the European interests prevail empowering by appropriate methods the participation of structured civil society, social partners, local and regional authorities in the unification of Europe, maintaining and enhancing the innovative dynamic created by the Conference on the future of Europe with the direct and deliberative engagement of the citizens.

Consistently with the role of the Convention, emphasized by several CSOs networks as well as Citizens Take Over Europe - considering the deadline of the 8th of June for the amendments in AFCO, the deadline of the 14th of June for the opinion of the other committees and the next plenary session of 22nd of June - the European Movement in Italy suggests:

  • to strengthen the effectiveness and the democracy of the EU,
  • additionally introducing shared competences in the fields of industrial and SMEs policies, training, culture, youth, and Civil Protection,
  • exclusive competences in the Articles 208 to 221 TFEU,
  • suggests to pursue social progress reinforcing EU competences to raise minimum standards and setting up European facilities for upward convergence in the social field,
  • changing unanimity decision making to qualified majority voting in the European Council and in the Council by amending Articles 22, 42.2, 42.4, 46.6, 48.4, 48.6 TEU and Articles 19, 103, 153.2.b, 192, 311, 314, 352 TFEU,
  • providing the EP with full co-decision rights notably in the Articles 5 and 121 TFEU always where the unanimity decision making change to qualified majority voting and in the nomination of the Members of the Court of Justice.

Moreover, and in accordance with the principle “no taxation without representation” the European Movement in Italy suggests submitting the multiannual financial framework on expenses and genuine own resources to an inter-parliamentary conference (assises interparlamentaires) where all the members split in political and transnational groups acting by a qualified majority.

Even more, the European Movement in Italy suggests providing the EP a full constitutional right to modify the treaties following the assent of an inter-parliamentary conference (Assises interparlamentaires) acting by a qualified majority voting without an intergovernmental Conference.

Thank you in advance to support our proposals.

coccodrillo

 

 

(The letter is open for signature. To add your name to the list of signatories send a confirmation to: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

 

 

 

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