Newsletter 8 Gennaio/2024 - PILLOLE D'EUROPA

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La decisione di Charles Michel di candidarsi come capolista alle elezioni europee per il suo partito liberale in Belgio anticipa le decisioni che dovranno essere prese dal Consiglio europeo sul “governo” dell’Unione europea dal 2024 al 2029.

Poiché è politicamente evidente che una maggioranza dei capi di Stato e di governo è ostile alla possibilità che Viktor Orban presieda il Consiglio europeo fino al 30 novembre 2024 sapendo che nel Parlamento europeo è emersa addirittura l’ipotesi di lanciare una iniziativa per opporsi alla presidenza di turno ungherese dal 1° luglio 2024, il Consiglio europeo dovrà decidere rapidamente approfittando del fatto che sono previste nel primo semestre 2024 ben quattro vertici europei.

In questa situazione che richiede immaginazione e stabilità insieme ad una alleanza fra gli europeisti nel Consiglio europeo e nel Parlamento europeo potrebbe farsi strada l’ipotesi di unificare le due presidenze della Commissione europea e del Consiglio europeo che sarebbe consentita dal Trattato di Lisbona sulla base di una formula che fu suggerita da Giuliano Amato come vicepresidente della Convenzione sull’avvenire dell’Europa.

Se quest’ipotesi si facesse strada si rafforzerebbe l’alleanza fra gli europeisti a livello delle istituzioni europee, si risolverebbe il problema dell’inefficace diarchia fra i due presidenti nelle relazioni internazionali e si introdurrebbe un controllo politico del Parlamento europeo sul Consiglio europeo.

I partiti europeisti dovrebbero riflettere attentamente su questa ipotesi che attribuirebbe più potere al Parlamento europeo chiudendo la strada a eventuali alleanze con i conservatori e i sovranisti.