CARE LETTRICI E CARI LETTORI
La nostra newsletter settimanale Noi e il futuro dell'Europa è stata concepita per contribuire ad una corretta informazione sull’Unione europea e contribuire al dibattito sul futuro dell’Europa a partire dalla Conferenza proposta da Emmanuel Macron nel marzo 2019.
Come sapete, la Conferenza è stata avviata con un anno di ritardo non solo per la pandemia ma per i contrasti fra i governi e il Parlamento europeo che hanno trovato un punto di incontro nella joint declaration del 10 marzo e poi nelle sue regole di funzionamento adottate dal Comitato esecutivo.
Ecco l’indice della nostra newsletter
- Editoriale, che esprime l’opinione del Movimento europeo su un tema di attualità,
- Ultime da Bruxelles dedicate a temi economici
- Eventi principali, sull’Europa in Italia
- Agenda della settimana a cura del Movimento Europeo Internazionale
- La Conferenza sul futuro dell'Europa
- Next Generation EU a cura di Euractiv
- Europa dei diritti
- Campagna di informazione sull'Europa e Europa in onda
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L'EDITORIALE
La strada di Altiero Spinelli per completare l’Unione europea
Trentacinque anni fa alle 8h20 del 23 maggio Altiero Spinelli concludeva a Roma il suo viaggio europeo.
Avrebbe compiuto settantanove anni il 31 agosto 1986 essendo nato a Roma in via Uffici del Vicario il 31 agosto 1907.
Il Parlamento europeo aveva ancora bisogno della sua forza di volontà, del suo pensiero e della sua azione dopo i risultati miserevoli del negoziato intergovernativo che condussero all’Atto unico europeo, una modesta riforma dei trattati di Roma che non ha consentito di realizzare il mercato unico che Jacques Delors aveva messo al centro del suo programma nel 1985, non ha gettato le basi di una vera democrazia europea, non ha aperto la strada a nuove e sostanziali politiche comuni, non ha creato le condizioni per la politica estera e di sicurezza.
Quel che è avvenuto dal 1986 in poi ha confermato che la strada indicata dal Parlamento europeo con il progetto Spinelli del 14 febbraio 1984 era ed è quella giusta.
Molte delle sue intuizioni - considerate nel 1984 come pura utopia dai soliti realisti - hanno trovato parziale collocazione nei successivi trattati di Maastricht, Amsterdam, Nizza e Lisbona.
L’Unione è tuttavia ancora incompiuta e incapace di rispondere alle sfide del XXI secolo, di fronte alle quali gli stati-nazioni sono impotenti, perché tutto il progetto del 1984 non è diventato la Legge fondamentale dell’Unione europea.
Dal 1986 nessun deputato europeo ha mostrato di avere la stessa forza di volontà, la stessa visione, la stessa coerenza e la stessa capacità di azione di Altiero Spinelli e così il Parlamento europeo ha rinunciato a riprendere il cammino costituente (a “uscire di nuovo in mare aperto” aveva detto Spinelli nel suo ultimo discorso).
Dobbiamo agire durante la Conferenza sul futuro dell’Europa per far sì che il Parlamento europeo riprenda la strada indicata da Altiero Spinelli.
ULTIME DA BRUXELLES
Le indicazioni dell’Eurogruppo e dell’ECOFIN
Lo scorso 21-22 maggio, si è tenuta a Lisbona – organizzata dalla Presidenza Portoghese – la riunione dell’Eurogruppo di maggio, il gruppo informale dei 19 ministri dell’eurozona che precede il consiglio ECOFIN. In agenda diversi temi di grande interesse, ma quello su cui va focalizzata l’attenzione è l’importanza riconosciuta da tutti i ministri al ruolo della politica fiscale e ad una sua ormai improrogabile riforma.
L’Unione europea ha fronteggiato una pandemia, come da tutti sottolineato, senza precedenti, rispondendo con strumenti finanziari consistenti a sostegno dell’economia e dell’occupazione. Le misure di lockdown di contrasto alla pandemia sono state molto penalizzanti per il sistema economico e sociale, e quindi è stato essenziale prendere decisioni tali da garantire ulteriori e adeguati sostegni finanziari oltre all’immediato intervento della Banca Centrale Europea (realizzato attraverso il Quantitative Easing). Per accedere a questi programmi e strumenti, prevalentemente costituiti dal Recovery Plan, occorre però completare quanto prima il processo di creazione degli stessi, attraverso la ratifica delle decisioni prese a livello europeo anche da parte di quei Parlamenti nazionali che ancora non l’hanno fatto. Solo dopo, la Commissione potrà concretamente accedere alla raccolta dei fondi previsti - pari a 750 milioni di euro - sul mercato dei capitali.
L’Eurogruppo ha pertanto sollecitato gli Stati che ancora non hanno completato il percorso di ratifica ad accelerare, tenendo presente che il “sistema Europa” deve al più presto essere messo in condizione di poter ripartire e rilanciare la propria economia secondo le due direttive strategiche di trasformazione ecologica e digitale. E nell’auspicare questo, i Ministri delle finanze hanno anche sottolineato l’importanza di non rimuovere prematuramente le misure a supporto dell’economia, continuando a procedere in modo più analitico con aiuti mirati soprattutto per quei settori che risultano essere stati maggiormente colpiti dalla crisi.
Come messo in luce dal ‘Financial Stability Review’ pubblicato dalla Banca Centrale Europea lo scorso 19 maggio, la pandemia ha avuto infatti un impatto economico disomogeneo sui vari settori e sui vari paesi, in particolare su quelli più vulnerabili, ampliando le divergenze già presenti nel periodo pre-pandemico. Dopo la fase ‘emergenziale’, occorre pertanto intervenire in modo mirato.
Ma la questione forse più importante emersa nel corso della riunione è stata l’assoluta necessità di un sempre maggior e più stretto coordinamento tra politiche fiscali e politiche di bilancio. La politica fiscale assume nel contesto attuale un ruolo centrale per attuare quegli interventi necessari a rendere l’economia della zona euro in grado di fronteggiare possibili future crisi. La politica fiscale è in effetti uno degli strumenti principali attraverso i quali poter garantire un equilibrio tra lo sviluppo sostenibile ed il mercato del lavoro. L’austerità non è la risposta giusta alla crisi e, come è emerso al vertice di Porto, la ripresa, per essere sostenibile, deve essere inclusiva.
Compito dell’Eurogruppo, nel programma di lavoro del secondo semestre 2021 sotto presidenza slovena, sarà pertanto, quello di dare indicazioni in questo senso, procedendo al monitoraggio dei vari settori economici e ad una possibile revisione generale della governance europea, più specificatamente della riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità, del completamento dell’Unione Economica Monetaria, fra cui l’Unione Bancaria. Nuove regole, dunque, per poter realizzare interventi tali da favorire quegli equilibri macroeconomici grazie ad interventi ormai improrogabili per tutta l’area euro. Questi temi saranno anche all’odg del Vertice ad alto livello, organizzato dalla Presidenza Portoghese per il prossimo 28 giugno sul futuro della governance europea.
La riforma fiscale dovrà basarsi su nuove regole, ma dovrebbe anche essere maggiormente orientata a criteri di uniformità degli interventi messi in atto dai vari stati membri. Molti, infatti, sono ancora i sistemi fiscali nazionali non omogenei tra loro all’interno dell’Unione e questo crea criticità sulla concorrenza sia all’interno del mercato unico e sia anche all’esterno per il ruolo dell’Unione a livello internazionale.
Nella successiva riunione del Consiglio Ecofin, tenutasi sempre a Lisbona, i Ministri delle Finanze dell’Unione si sono intanto accordati su una prima preliminare revisione della tassazione sull’energia, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi climatici europei. Il pacchetto approvato prevede una decina di interventi normativi che verranno presentati entro luglio. Tra questi oltre alla revisione della tassazione dell’energia, una riforma del mercato di scambio delle quote di emissione -ETS- e una tassa alla frontiera per quei prodotti la cui produzione è particolarmente inquinante. La finalità di questi interventi è senza dubbio quella di sostenere la transizione verde e la ripresa economica, generando gettito fiscale a sostegno della crescita senza penalizzare troppo il mercato del lavoro.
I ministri hanno comunque chiesto particolare cautela e rigore nel valutare l’impatto economico della tassa alla frontiera, per evitare riflessi negativi sulla competitività dell’industria europea, con particolare attenzione alla situazione dei settori direttamente interessati (acciaio, cemento, e forse anche fertilizzanti) in alcuni Stati membri.
Le riforme sono dunque ormai indispensabili, ma la vera ripresa sarà comunque realmente possibile solo quando il mondo uscirà dalla pandemia. È il messaggio contenuto nella dichiarazione di Roma, sottoscritta da tutti i partecipanti al Global Health Summit, presieduto dalla presidente della Commissione Ursula Von der Leyen e dal premier italiano Mario Draghi.
La dichiarazione impegna G7, G20 e gli organismi internazionali (Banca Mondiale, Fondo monetario Internazionale, WTO, OMS) a garantire un accesso equo ai vaccini eliminando – come invece avvenuto nel corso della pandemia – barriere alle esportazioni, liberalizzando i brevetti e la garanzia della produzione degli stessi.
Infatti, anche se vi sono segnali di ripresa ed è stato assicurato il perdurare di misure a sostegno economico sociale, come l’attivazione della clausola generale di salvaguardia, che sospende le regole del patto di stabilità anche nel 2022 ma non più nel 2023, le sfide economiche, sociali e sanitarie saranno ancora molto impegnative, non solo a livello europeo ma anche globale. Investire in salute rimane dunque la base principale da cui partire per poter definire le varie politiche economiche per il rilancio economico sostenibile e tra le quali sicuramente quella fiscale riveste un ruolo decisivo.
Anna Maria Villa
EVENTI E TESTI
VI SEGNALIAMO
- 26 maggio 2021, ore 17.30-19.30, Futuro Prossimo - Quale futuro per le istituzioni europee? con Paolo Paesani, promosso da CSV Lazio –Centro Servizi per il Volontariato. REGISTRAZIONE
- 27 maggio 2021, ore 10:00-12:30, European Movement International Members’ Council 2021
- 27 maggio 2021, ore 14:00-17:00, European Movement International Federal Assembly 2021
- 3-4 giugno 2021, 10th edition European Citizens' Initiative Day. Promosso da European Economic and Social Committee (Registrazione obbligatoria entro il 30 maggio). PROGRAMMA
IN EVIDENZA
- Riascolta l’ultima puntata di “Alta sostenibilità: i cittadini hanno bisogno di un nuovo Rinascimento europeo” andata in onda su Radio Radicale il 17 maggio. La trasmissione ideata e prodotta dall’ASviS, in diretta ogni lunedì dalle 12:30 alle 13:00, su Radio Radicale. Condotta da Manieri e Viettone; ospiti Antonia Carparelli, Pier Virgilio Dastoli, Luigi Di Marco.
- [COMUNICATO STAMPA] La Commissione Europea approva il progetto: a Capo d’Orlando il centro EUROPE DIRECT Nord-Est Sicilia (24/05/2021)
AGENDA EUROPEA
24-30 May 2021
Monday 24 May
- European Council Summit
- EC: Von der Leyen participates in the special meeting of the EuropeanCouncil
- EC: Timmermans receives the Chancellor of Austria
- EC: Jourová receives the Prime Minister of Slovenia
- Presidency: International seminar “European Defence Economy”
Tuesday 25 May
- EP: INTA, EMPL, AIDA, REGI, PECH, LIBE, FEMM, AFCO
- EC: Timmermans delivers a speech at the Power Summit – Electric Decade
- EC: Šuica delivers a speech at the Vienna Youth Symposium
- EC: Gabriel delivers a speech at the Business Leadership Forum
- Presidency: International Conference on Human Trafficking, Conference “From Sea to Society”, Webinar on “Caves, Otherworldly Places”
- CoE: Association of Francophone Constitutional Courts
- OSCE: Annual Trial Monitoring Meeting 2021
Wednesday 26 May
- EP: AFET, DEVE, FEMM, CONT, EMPL, ITRE, IMCO
- CoM: Agriculture and Fisheries Council
- EC: European Social Economy Summit 2021
- EC: EU open for business – A new compass for SMEs
- EC: Vestager will speak at the ‘European Union in International Affairs’ Conference
- EC: Schmit delivers a speech at the European Social Economy Summit
- EESC: Taxing Multinationals in Europe
- CoR: Supporting Social Economy and Social Enterprises
Thursday 27 May
- EP: AFET, DEVE, BECA, CONT, EMPL, IMCO
- EU-Japan Summit
- CoM: Competitiveness Council
- EC: European Financial Integration and Stability
- EC: Von der Leyen chairs the meeting with the Advisory Panel on COVID-19
- EC: Timmermans delivers a speech at the Global Solutions Summit
- CoR: Multilevel Climate and Energy Dialogue
- Presidency: Conference on International Connectivity and the EU Atlantic Data Gateway Platform
- CoE: UniDem Med 6th Annual Coordination Meeting
- OSCE: Trends and Challenges in Addressing Human Trafficking in Central Asia
Friday 28 May
- EC: Timmermans delivers a speech at the ChangeNOW 2021 Summit
- EC: Schinas delivers a speech at the 2021 Global Solution Summit
- EC: Gentiloni participates in the G7 Finance Ministers and Central Bank Governors meeting
- EESC: More Inclusive and Fairer Sustainable Food Systems for a Wellbeing Economy Post-Covid 19
LA CONFERENZA SUL FUTURO DELL'EUROPA
- Resoconto riunione straordinaria della Piattaforma italiana in preparazione della conferenza sul futuro dell’Europa (30 aprile 2021)
- Apriamo subito i cancelli del cantiere europeo, Documento di lavoro in vista della prima sessione plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa del 19 giugno 2021 (21/05/2021)
- Lettera del Presidente della Plataforma per la Llengua, Òscar Escuder i de la Torre, al Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli (10/05/2021)
- Risposta del Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, al Presidente dell'Istituto Universitario Europeo, Renaud Dehousse (18/05/2021)
Next Generation EU
- Recovery Plan, i fondi europei stimolano gli investimenti privati, di Jorge Valero (EURACTIV Italia – 17/05/2021)
- Recovery, arriva il via libera dalla Finlandia, di Federica Martiny (EURACTIV Italia – 18/05/2021)
- Consiglio dell’Ue: bisogna usare il Recovery per sostenere la stampa e il settore audiovisivo, di Federica Martiny (EURACTIV Italia – 20/05/2021)
- Enrico Letta a Bruxelles ribadisce la linea europeista del PD, di Roberto Castaldi (EURACTIV Italia – 21/05/2021)
EUROPA DEI DIRITTI
LINK E TESTI IN EVIDENZA
- https://www.editorialedomani.it/giustizia/lorigine-del-processo-del-lavoro-come-strumento-effettivo-di-tutela-dei-diritti-jyewrwji
- http://www.npwj.org/it/ICC/Manifestazioni-Colombia-NPSG-chiede-una-risposta-urgente-alle-violazioni-dei-diritti-umani.html
- https://eumans.eu/firma-digitale
- Carola ha difeso lo stato di diritto, di Giorgia Linardi (La Stampa - 20/05/2021)
CAMPAGNA DI INFORMAZIONE SULL'EUROPA
EUROPA IN ONDA
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Giovedì 27 maggio 2021 dalle 18.30 alle 19.30
in diretta streaming su https://tiny.cc/EuropaInOnda
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