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Newsletter n.25/2020 - CHARLES MICHEL vs URSULA VON DER LEYEN ?

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Nonostante l’accordo raggiunto all’alba del 21 luglio, la performance istituzionale di Charles Michel è stata largamente al di sotto del ruolo di leadership e delle indispensabili capacità di mediazione fra interessi nazionali contrapposti a cui si unisce il fatto non marginale che il Presidente del Consiglio europeo dovrebbe tener conto anche dell’interesse europeo rappresentando davanti all’opinione pubblica uno dei volti dell’Unione e non solo “ventisette personaggi in cerca d’autore”.

L’inadeguatezza della sua performance è stata nettamente sottolineata dalla grande maggioranza dei gruppi politici nel Parlamento europeo nella sessione plenaria straordinaria del 23 luglio.

Nei corridoi dei palazzi del Parlamento europeo “Altiero Spinelli” e “Paul-Henri Spaak” circolava fra gli anciens della Convenzione sulla costituzione europea il riferimento al principio secondo cui il Consiglio europeo potrebbe decidere a maggioranza di riunire in una sola persona le cariche di presidente del Consiglio europeo e di Presidente della Commissione europea, al fatto che tale “unione personale” darebbe al PE un droit de regard sulle attività del Presidente del Consiglio europeo e alla regola secondo cui questa presidenza è fondata su un mandato di due anni e mezzo rinnovabile … o non rinnovabile.

Fra gli anciens non sono state inoltre apprezzate le interviste di Charles Michel dopo il Consiglio europeo del 17-21 luglio, il suo approccio low profile sugli elementi essenziali della Conferenza per il futuro dell’Europa, la sua ostilità all’idea di aprire la strada alla revisione dei trattati e la sua difesa del diritto di veto e del metodo del voto all’unanimità.

Per ora il Consiglio europeo funziona con una maggioranza di centro-destra (12 capi di governo PPE e 6 ALDE) in controtendenza rispetto al peso delle forze politiche nel Parlamento europeo.

Gli equilibri politici potrebbero tuttavia mutare nel 2023 quando arriveranno a scadenza i primi due anni e mezzo della presidenza Michel durante i semestri di presidenza del Consiglio svedese e spagnolo.

Charles Michel vs Ursula von der Leyen?

 

 

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