Newsletter n.31/2020 - Le attività del Movimento europeo

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Questa settimana segnaliamo la seconda riunione del gruppo di Coordinamento Giovanile, promosso dal Movimento europeo, prevista per il 5 ottobre 2020 alle ore 18.00. Come si può leggere nel comunicato diffuso dal gruppo, “L'impegno attivo è un principio centrale dello sviluppo giovanile. Secondo la prospettiva ecologica dello sviluppo umano, i giovani sono agenti del proprio sviluppo, sono cioè più che destinatari passivi di influenze esterne, attivamente coinvolti nel plasmare il loro sviluppo, interagendo con le persone e le opportunità rese disponibili nei loro ambienti. Attraverso il coinvolgimento dei giovani, le comunità possono fare un lavoro migliore nel creare i servizi, le opportunità e i supporti di cui i giovani hanno bisogno per svilupparsi in modo sano. Il coinvolgimento dei giovani offre ai leader della comunità la loro esperienza e collaborazione, aiutando gli adulti a comprendere appieno cosa vuol dire crescere in un mondo in rapida evoluzione. Da un punto di vista politico, l'impegno dei giovani è importante perché i giovani meritano il diritto di rappresentare i propri interessi. L'impegno civico dei giovani è anche di fondamentale importanza per prepararli a essere cittadini attivi in una democrazia”. La riunione avrà l’obiettivo di sviluppare proposte d’azione su cinque aree tematiche: educazione e cultura, ambiente, società civile, Europa, lavoro e formazione.

Segnaliamo altresì l’adesione del Movimento europeo alla Catena Umana per la pace e la fraternità, prevista dal 9 all’11 ottobre 2020 a Perugia. In un mondo che ne ha fortemente bisogno, affermare il valore della pace è fondamentale, così come nutrirlo di impegno, collaborazione, cura per gli altri, seguendo l’esempio di Don Lorenzo Milani.

Riportiamo le parole introduttive dell’iniziativa, rimandandoVi al sito per maggiori informazioni: “Questo è il tempo in cui dobbiamo sviluppare la nostra capacità di prenderci cura gli uni degli altri, della comunità e del mondo in cui viviamo. Questo è il tempo in cui dobbiamo unire le energie migliori per cambiare e costruire, città per città, una nuova economia e una nuova società. La pace si fa così”.