Newsletter n.5/2021 - Attiriamo la vostra attenzione

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A soli sette giorni dall'uscita della precedente newsletter, lo scenario del nostro Paese, osservato da una prospettiva europea, è cambiato notevolmente. Proprio a poche ore dalla sua diffusione di lunedì scorso, avveniva la convocazione di Mario Draghi da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per mercoledì 3 febbraio, al fine di avviare un nuovo governo. Le caratteristiche della nuova formazione, incaricata di rispondere al meglio alla complicata situazione attuale, potranno delinearsi sempre più nelle prossime ore, una volta sciolte le riserve dall'ex Presidente della BCE, ma appare chiaro da subito che un accadimento simile sta mutando lo scenario in maniera molto rapida e al tempo stesso profonda: scende lo spread e attorno al nome di Draghi si crea concordia anche tra soggetti politici molto eterogenei tra loro. Chiarite le incognite, il nuovo governo avrà su di sé la grande responsabilità della migliore gestione possibile delle risorse del Recovery plan.

A livello europeo, poniamo l'attenzione su almeno due punti di primario interesse: nei giorni scorsi, come si apprende sul sito “Energia Oltre”, ”È stato presentato al Parlamento europeo un rapporto sul nuovo Piano d’azione sull’economia circolare, adottato dalla Commissione lo scorso marzo e presentato come uno dei principali elementi costitutivi del Green Deal, il grande piano che si prefigge di rafforzare e rendere più sostenibile l’economia europea”. Oggi inizia la seconda sessione plenaria dell'anno e, per l'avvio dei lavori, la Presidente della BCE Christine Lagarde presenterà la relazione annuale della Banca centrale europea per il 2020 e, come si può leggere sui documenti istituzionali circolati, “i deputati discuteranno cosa può fare la BCE, nell’ambito del suo mandato, per mitigare gli effetti economici della pandemia, includendo la possibilità di nuovi strumenti”.

Nel frattempo, il Movimento europeo in Italia prosegue – grazie al supporto imprescindibile delle tecnologie informatiche – le sue attività: vi ricordiamo infatti, che venerdì 12 febbraio avrà luogo, dalle ore 15.30 alle 17.30, una nuova riunione della Piattaforma italiana per la Conferenza sul futuro dell'Europa, per continuare a contribuire al confronto e al dibattito con organizzazioni rappresentative dei cittadini, del mondo associativo, del federalismo europeo, al fine di interpretare al meglio il ruolo del nostro Paese nell'ottica della riforma dell’Unione che oggi appare sempre più come una necessità per proseguire il cammino verso l'unità federale europea. La documentazione sulla Conferenza sul futuro dell'Europa - fra cui le risoluzioni del Parlamento europeo, la comunicazione della Commissione europea, i testi del Consiglio e le prese di posizione del Movimento europeo - è disponibile sul sito del Movimento europeo, nella sezione dedicata.