Dal 4 al 6 Ottobre il CIME è stato protagonista in qualità di co-organizzatore, assieme alla Fondazione Dialogo Sud-Nord Mediterraneo, alla GFAR e alla Biblioteca Alessandrina, dell’iniziativa intitolata “Comunità rurali da non dimenticare: Lo Sviluppo Rurale e Regionale al Sud e al Nord del Mediterraneo e la Nuova Politica di Vicinato”, tenutosi a Milano EXPO e a Varese.
Nel cuore dell’Expo, i partecipanti si sono riuniti nel 4° Congresso (dopo i precedenti congressi di Algeri, Alicante e Tunisi) per discutere del futuro della cooperazione nel Mediterraneo, area attualmente al centro dell’attenzione italiana ed europea per le tematiche legate in particolare all’immigrazione.
Sebbene durante il Congresso, non si sia parlato solo di immigrazione, anzi. Gli spunti di riflessione sono stati molteplici, legati in particolare al rilancio dello sviluppo rurale, alle esigenze concrete delle popolazioni e ai possibili futuri investimenti che si potrebbero mettere a punto in quelle aree.
Il fine principale è stato quello di favorire il dialogo aperto e costruttivo al fine di riportare alla luce tematiche spesso dimenticate, come d’altronde le stesse comunità rurali che popolano queste terre. Per questo il fil-rouge del dibattito è stato proprio quel monito presente anche nel titolo dato all’incontro “Comunità rurali da non dimenticare”.
I lavori di apertura e di chiusura hanno visto la partecipazione di importanti personalità del mondo istituzionale, non-governativo , della cooperazione, delle imprese. Tra i molteplici partecipanti che hanno preso parte al dibattito e hanno presentato il loro punto di vista, citiamo: l’ On. David Sassoli (Vice Presidente del Parlamento europeo e dell’Assemblea euro mediterranea), Henry Marty-Gauquié (Banca Europea degli Investimenti), Carlo Bresciano (Gruppo Ferrero), Mark Holderness (GFAR), Salima Marsouki (COFO WANA Farmers’ Network), Eljezia Hammami (Ministro per le donne, la famiglia e l’infanzia – Tunisia) e Charles-Ferdinand Nothomb (Fondazione Dialogo Sud-Nord Mediterraneo).
Per il Movimento E uropeo hanno avuto il ruolo di relatori, Pier Virgilio Dastoli e Ugo Ferruta.
Oltre al dibattito in Plenaria e alle personalità di prestigio che hanno preso parte all’evento , i partecipanti hanno soprattutto avuto modo di riflettere ed elaborare, all’interno di quattro differenti gruppi di lavoro tematici, proposte concrete per intervenire nel miglioramento e nel rilancio delle aree rurali.
Le intense discussioni all’interno di ciascuno gruppo, hanno portato alla stesura di una Dichiarazione Finale che nella giornata conclusiva è stata presentata alle istituzioni presenti e che sarà divulgata attraverso i principali canali di diffusione europei.
La Dichiarazione Finale ( Déclaration finale (343.46 kB) Dichiarazione finale (56.85 kB) ) raccoglie i principali spunti di riflessione trattati durante le giornate del Congresso e mira ad essere un punto di partenza per le iniziative future di collaborazione sullo stesso tema.