Con la riunione di venticinque membri del suo Consiglio di presidenza coordinata da Bruxelles da Pier Virgilio Dastoli e da Roma da Paolo Ponzano, il Movimento europeo in Italia ha ripreso oggi la sua azione collettiva.
Si sta allargando la sua base associativa (abbiamo accolto l’autorevole Istituto Luigi Sturzo con cui siamo da tempo impegnati in una comune azione europea e accoglieremo prossimamente il Centro Studi sul Federalismo) e la partecipazione di soci individuali (Stefano Micossi, Franco Bassanini, Cesare Merlini e Stefano Manservisi).
Abbiamo esaminato il discorso sullo Stato dell’Unione e la lettera di intenti per il 2022 prendendo l’impegno a presentare nostre proposte in vista del programma legislativo del 19 ottobre.
Con Sandro Gozi abbiamo discusso dello stato dei lavori e delle prospettive della Conferenza sul futuro dell’Europa.
Abbiamo dedicato molta attenzione al tema delle risorse proprie sulla base degli interventi di Giampiero Auletta Armenise e di Alberto Majocchi.
Incontreremo il mondo accademico il 24 settembre in una riunione presso lo Spazio Europa che sarà coordinata da Nicoletta Parisi e poi i Consigli Nazionali dei Movimenti europei dell’Europa meridionale (MED8: Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Malta, Grecia, Cipro e Croazia) il 18 e 19 ottobre coordinati da Anna Maria Villa e infine la Piattaforma italiana sul futuro dell’Europa con il CNEL - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro il 21 ottobre alla vigilia della seconda sessione plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa e del Consiglio europeo.