Proseguono con un notevole successo i progetti pilota che il CIME sta supportando nel Lazio. Il progetto "L'Europa che vorrei. Ambasciatori dei giovani da Ventotene a Strasburgo" prosegue con un calendario fitto di impegni e anche il “Laboratorio Europa” sta passando ad una fase ambiziosa di azione operativa sul territorio.
La prima delle due iniziative menzionate ha messo da poco on line un sito internet in lingua italiana ed inglese che illustra gli obiettivi e le varie attività dell’iniziativa e riporta tutto il percorso che è già stato realizzato, comprese le giornate seminariali svoltesi a Ventotene.
Dopo che, da più di due mesi, i diversi gruppi di lavoro creati nell’ambito del progetto si stanno regolarmente riunendo, anche presso la sede del CIME, e gli studenti e docenti del Liceo Avogadro (Roma) hanno partecipato a diverse iniziative di approfondimento in tema di Unione europea, ambiente e cambiamento climatico, ad aprile si prevede che tale meticoloso lavoro approdi in una riunione per discutere ed approvare un’istanza che presenteranno in maggio alle autorità istituzionali europee.
Anche “Laboratorio Europa”, iniziativa portata avanti insieme al circolo di Roma di “Giustizia e Libertà”, dopo la riunione inaugurale di novembre e a cui partecipano i licei Cavour, Gullace, Talotta, Pasteur, Peano, Tacito di Roma ed il liceo Alberti di Minturno ha proseguito le attività organizzando in queste settimane diverse conferenze presso gli Istituti coinvolti e la Casa della Storia e della Memoria con l’uso pure di supporti audiovisivi.
Ora gli studenti coinvolti sono impegnati in una operazione di sondaggio sul territorio sulla base di un questionario elaborato in forma collaborativa (
Questionario UE 2015 (81.01 kB)) e nella redazione dei cosiddetti “Piccoli manifesti per l’Europa”.
I partecipanti di entrambi i progetti hanno pure ricevuto un invito a partecipare ai due concorsi ("Diventare Cittadini europei" e “60 Anni dopo Messina: dare nuovo slancio all’Europa”) nazionali promossi recentemente dal CIME e si prevede possano eventualmente presentare il risultato dei loro lavori a fine Aprile in un convegno ospitato da una delle Università di Roma.
