Con un convegno di formazione svoltosi dal 14 al 16 novembre 2014, sull’isola di Ventotene, è stato lanciato un progetto pilota promosso dal CIME insieme al Liceo Avogadro di Roma con la collaborazione del Kyoto Club e rivolto in prospettiva a tutti gli studenti della Provincia di Roma interessati ad approfondire questioni di politica europea, in particolare legati all’ambiente, e a vivere un’esperienza di cittadinanza attiva.

Gli obiettivi principali di tale iniziativa sono: la crescita nella consapevolezza della cittadinanza europea, lo sviluppo delle capacità di cittadinanza attiva, la conoscenza della storia e delle finalità dell’Unione europea, la conoscenza della natura e funzione dei suoi organi istituzionali, l’approfondimento di urgenti questioni politiche in chiave europea, in particolare sui temi ambientali, di inclusione sociale, integrazione e lotta alla discriminazione, lo sviluppo dello spirito critico e della ricerca di soluzioni operative.

Il progetto prevede quattro fasi:
1) una preparazione degli studenti a scuola, grazie all’apporto di docenti universitari e personalità del mondo politico e istituzionale, prosecuzione del lavoro del precedente anno scolastico.
2) la tre giorni di formazione laboratoriale a Ventotene, culla dell’Europa unita, finalizzata alla stesura di un testo da parte degli studenti dal titolo “L’Europa che vorrei” nel quale siano sintetizzate le speranze e le attese dei giovani in merito al futuro dell’Europa.
3) un viaggio a Strasburgo per la presentazione delle proprie istanze a parlamentari europei disponibili all’ascolto e al confronto con i giovani.
4) infine, la fase di diffusione e valutazione dei risultati del progetto.

Sotto il coordinamento della Prof.ssa Caterina del Colle si useranno lezioni partecipate, laboratori di confronto e di sintesi, laboratori per la stesura di testi condivisi, didattica maieutica per lo sviluppo delle capacità di autonomia, di ricerca e di creatività. Il viaggio sarà mezzo didattico per favorire l’incontro con l’esperienza storica dei padri fondatori dell’Europa e poi con l’esperienza presente degli organi istituzionali europei.

La tre giorni di Ventotene si è svolta secondo il seguente programma:

Venerdì 14 novembre
- h 11 partenza da Roma
- h 15.30 imbarco sull’aliscafo Formia-Ventotene
- h 16.30 Arrivo a Ventotene e sistemazione in albergo
- h 18.30 – 19.30 Assemblea iniziale. Discorso di introduzione: “Ventotene allora, Ventotene ora”. Presentazione degli esperti, dei tutor e formazione delle commissioni.
- h 20.00 Cena
- h 21.30 – 23.00 Lavori di gruppo. Presentazioni, attività di ice breaking e team building

Sabato 15 novembre
Gruppo Federalismo
- h 9.00 - 10,30 Lezione della dottoressa Claudia Muttin, segretario generale dei giovani federalisti.
- h 10.30 – 11 Break
- h 11.00 – 12.30 Riunione del gruppo con i tutor: cosa vuol dire essere ambasciatori dei giovani.
- h 13.00 Pranzo
- h 15.00 – 16.30 Lezione del dottor PierVirgilio Dastoli, presidente del Movimento Europeo Italia
- h 16.30 – 17.00 Break
- h 17.00 – 18.30 Riunione del gruppo con i tutor: debriefing dei lavori della giornata, pianificazione del lavoro a seguire, elezione presidente di commissione.

Gruppo Energie
- h 9.00 - 10,30 Lezione del dottor Sergio Andreis, presidente del Kyoto Club.
- h 10.30 – 11 Break
- h 11.00 – 12.30 Riunione del gruppo con i tutor: cosa vuol dire essere ambasciatori dei giovani.
- h 13.00 Pranzo
- h 14,30 – 15.30 Lezione del dottor Sergio Andreis, presidente del Kyoto Club.
- h 15.30 – 16.00 Break
- h 16,30 – 18.00 Riunione del gruppo con i tutor: debriefing dei lavori della giornata, pianificazione del lavoro a seguire, elezione presidente di commissione.

Gruppo Cambiamenti climatici
- h 9.00 - 10,30 .Riunione del gruppo con il tutor: cosa vuol dire essere ambasciatori dei giovani.
- h 10.30 – 11 Break
- h 11.00 – 12.30 Lezione del dottor Sergio Andreis, presidente del Kyoto Club
- h 13.00 Pranzo
- h 16,00 – 17,00 Lezione del dottor Sergio Andreis, presidente del Kyoto Club.
- h 17.00 – 17,30 Break
- h 17,30 – 19.00 Riunione del gruppo con il tutor: debriefing dei lavori della giornata, pianificazione del lavoro a seguire, elezione presidente di commissione.

Gruppo Beni comuni
- h 9.30 - 11,00 .Riunione del gruppo con i tutor: cosa vuol dire essere ambasciatori dei giovani.
- h 11,00 – 11,30 Break
- h 11,30 – 12.30 Lezione della dottoressa Sofia Costanza dell’Università Roma Tre.
- h 13.00 Pranzo
- h 15,00 – 16,30 Lezione della dottoressa Sofia Costanza dell’Università Roma Tre.
- h 16,30 – 17,00 Break
- h 17,00 – 18,30 Riunione del gruppo con i tutor: debriefing dei lavori della giornata, pianificazione del lavoro a seguire, elezione presidente di commissione.
- h 19.30 Cena
- h 21.00 Assemblea generale di investitura degli ambasciatori dei giovani. Report dei presidenti di commissione. Lettura documento di investitura. Discussione di eventuali emendamenti ed approvazione testo finale. Sottoscrizione dello statuto degli ambasciatori per chiamata nominale. Inno europeo.

Domenica 16 novembre
- h 9.00 Assemblea finale: visione del documentario sul confino di Altiero Spinelli. Conclusioni del presidente Pier Virgilio Dastoli.
- h 11.00 Visita turistica dell’isola e, se possibile, del carcere di Santo Stefano.
- h 13.00 Pranzo
- h 15.00 Partenza

"Gli studenti convenuti a Ventotene il 14, 15 e 16 novembre hanno, inoltre, riflettuto sul significato del farsi portavoce della loro generazione e hanno prodotto un manifesto programmatico sulla natura e sui fini del loro impegno."

“Manifesto degli ambasciatori dei giovani"

Io sottoscritto, in qualità di ambasciatore dei giovani mi impegno a:
1. Essere consapevole della mia cittadinanza europea.
2. Svolgere il mio ruolo con passione e senso civico, trasmettendo fiducia, serietà e autorevolezza.
3. Credere negli ideali di pace e di unità su cui si basa l’Unione Europea.
4. Mirare ad un futuro basato sul confronto e sull’incontro.
5. Non cedere agli istinti nazionalistici per non rivivere gli orrori del passato e non vanificare gli sforzi compiuti prima di noi.
6. Perseguire il bene comune credendo nella possibilità di un cambiamento.
7. Ascoltare e portare avanti le idee di coloro che rappresento.
8. Combattere il cinismo che avvolge la società avendo speranza e dando speranza.
9. Farmi ascoltare dalle forze politiche e fornire un supporto alle istituzioni in vista dell’innovazione e del progresso.
10. Promuovere e diffondere, tramite la sensibilizzazione, lo spirito federalista europeo.
11. Essere il vento nuovo di cui l’Europa ha bisogno.