Via Angelo Brunetti, 60   06.36001705  06.87755731  segreteriacime@tin.it  segreteria@movimentoeuropeo.it

LA FINE DELLA “PACCHIA”, IL CONFEDERALISMO E IL FEDERALISMO

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Agenzia Fotogramma Giorgia Meloni 220911 696x489La “pacchia”, che in italiano ha una connotazione negativa, si traduce nelle maggiori lingue europee in un “dono del cielo” o “di Dio” e potrebbe esprimersi positivamente in una situazione di “abbondanza materiale e di assenza di preoccupazioni”.

La “pacchia” è finita nell’Unione europea (Ue) da quindici anni e la fine della abbondanza materiale e della assenza di preoccupazioni

  • è iniziata con la crisi finanziaria del 2007-2008 con un grave approfondimento delle diseguaglianze fra le regioni e le classi sociali,
  • è proseguita con il terrorismo internazionale sviluppatosi all’interno dei confini dell’Ue,
  • è continuata con l’aumento dei flussi migratori “economici” o di richiedenti asilo,
  • si è aggravata con le conseguenze di sciagurate e reiterate politiche che hanno inquinato l’acqua, l’aria e la terra,
  • si è materializzata con l’assenza di autonomia strategica dell’Ue di fronte alla fine del multipolarismo
  • è diventata drammatica con la pandemia
  • e ha infine sconvolto gli equilibri mondiali con l’aggressione della Russia all’Ucraina.

La differenza fra le soluzioni europee adottate per rispondere alle scarsità materiali e all’aumento delle preoccupazioni non è ideologica e cioè legata ad una ipotetica contrapposizione teorica fra un metodo di decisione (o di “non decisione”) prevalentemente confederale o dei meccanismi di analisi dei problemi, di proposta, di decisione e di esecuzioni sovranazionali o prevalentemente federali ma maledettamente concreta se si approfondisce il modo in cui l’Ue ha reagito o è stata incapace di reagire di fronte alle sette sfide che abbiamo qui sopra sintetizzato.

Chi guarda all’Europa con le lenti confederali danneggia gli interessi nazionali perché solo con l’Ue possiamo rispondere alle sfide sovrannazionali che abbiamo davanti.

La pandemia e la guerra ai confini dell’Ue hanno messo in evidenza che le soluzioni – pur frammentarie e temporanee – possono essere trovate quando c’è coincidenza fra interessi nazionali ed interesse europeo e che le soluzioni non vengono trovate se ci si affida alla contrapposizione fra gli uni e l’altro lasciando prevalere il “potere” (che non è un “diritto”) di veto o perché le regole del Trattato hanno mantenuto il voto all’unanimità o perché il Consiglio decide di non decidere anche se il Trattato prevede una decisione a maggioranza qualificata o perché non si raggiunge tale maggioranza nel “combinato disposto” del voto degli Stati e delle popolazioni rappresentate.

...Continua a leggere

 

 

 

 

 centricoo

altiero

ImmagineLIBRO VERDE xsito

 BannerPROCESSO UE

bileurozona

rescue

casaeuropa

agorabanner

coccodrillo

banner fake


Le Nostre Reti

eumov

eucivfor

logo asvis

Comitato Eeinaudi desktop 1 1

ride logoretepace

routecharlemagne


Partner e Sostenitori

parleuitarapprita

banner12

banner11


 ed logo

Gioiosa Jonica  -  Modena  -  Nuoro  - Capo d’Orlando


 

Registrati per ricevere le nostre newsletter.
 

Sostieni le iniziative del Movimento Europeo con una piccola donazione


Movimento Europeo

Italia

E' una rete di organizzazioni che mobilita cittadini e sostiene un'unione democratica, federale e allargata dal 1948.

© Movimento Europeo - Via Angelo Brunetti, 60  ||  Realizzato da logoims

Search