Il 12 settembre scorso, presso la redazione di Milano del quotidiano Avvenire, i promotori dell’Appello “Per una proposta di Pace dell’Unione Europea” hanno presentato le proprie proposte al Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (*).
L’appello, presentato a Roma lo scorso 20 giugno in una conferenza stampa svoltasi presso l'Ufficio di informazione in Italia del Parlamento europeo, è stato sottoscritto da: ANPI, ARCI, MOVIMENTO EUROPEO ITALIA, RETE ITALIANA PACE E DISARMO e Marco Tarquinio (Direttore di Avvenire).
Nell’appello viene ribadito che «nessun conflitto si risolve con le armi, ma solo con dialogo e negoziati e soprattutto con un’ampia conferenza internazionale (Helsinki 2)».
Nei mesi scorsi, il Movimento europeo aveva espresso la sua preoccupazione sul conflitto russo-ucraino già all’alba del 24 febbraio 2022, chiedendo la cessazione immediata delle ostilità, l’applicazione bilaterale degli accordi di Minsk del 2014-2010 e l’avvio di un dialogo multilaterale simile a quello che portò fra il luglio 1973 e l’agosto 1975 alla sottoscrizione degli “accordi di Helsinki” e alla nascita il 1° gennaio 1995 dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE).
Il Movimento europeo è inoltre tra i promotori della Petizione al Governo Italiano, alla Commissione Europea e all’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Sicurezza, al Parlamento Europeo e al Segretario Generale delle Nazioni Unite sull’invio di Forze internazionali di interposizione in Ucraina affinché tacciano le armi e si avvii un negoziato sulla pace e la sicurezza.
(*) A questo proposito si segnalano gli articoli pubblicati da Avvenire: Se nemmeno si dice pace. L'Europa e l'escalation bellica, di Mauro Magatti (Avvenire, 10 settembre 2022); La via della pace. L'appello presentato a Zuppi: «La Ue faccia la sua parte» (Avvenire, 14 settembre 2022); Cei. Zuppi: «L'Europa è irrilevante e risulta antipatica perché vincono i nazionalismi», di Luca Mazza (Avvenire, 17 settembre 2022).
Nella foto, da sinistra a destra, Gianfranco Pagliarulo, Presidente dell’ANPI, Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo Italia, il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI, Susanna Florio, responsabile ANPI dei rapporti con l’UE e Marco Tarquinio, direttore dell’Avvenire.