Ieri 14 novembre, presso la sala riunioni dell’EURISPES si è svolta una articolata giornata di dibattito promossa dal CIME, che ha visto lo svolgimento di tre diverse iniziative. La seconda riunione di coordinamento dell’Alleanza italiana per l’Anno europeo dei cittadini – 2013, il Consiglio nazionale del CIME e il secondo convegno promosso dal FORUM economico e sociale del CIME.
La prima iniziativa, di mattina, ha visto nuovamente la partecipazione di rappresentanti di numerose organizzazioni italiane che condividono il progetto di contribuire dal basso a cogliere l’opportunità dell’Anno europeo 2013, strutturandosi in una rete aperta, anche per stimolare e facilitare il dialogo ed il dibattito con la società civile organizzata sul rafforzamento della democrazia partecipativa e di prossimità in Europa, per e insieme ai cittadini. L’anno europeo 2013 infatti dovrà anche far convergere idee e soluzioni da presentare con la forza derivante da azioni sinergiche sui tavoli italiano ed europeo, in particolare, anche nella prospettiva della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea nel secondo semestre 2014.
L’Alleanza italiana, nata nel settembre 2012, su iniziativa del CIME, ALDA e FORUM DEL TERZO SETTORE, ha stabilito durante l’incontro, gli elementi fondamentali relativi alla propria struttura (104.85 kB), al modo con cui “labelizzare” le iniziative (194.49 kB) portate avanti dalle varie componenti e ha anche approvato una propria Dichiarazione (102.22 kB) di principi e obiettivi che ne costituiranno la base di lavoro.
La Direttrice di ALDA, Antonella Valmorbida, ha inoltre relazionato su come sta procedendo l’organizzazione delle attività dell’Alleanza europea di cui quella italiana costituisce un’articolazione.
Sono intervenuti anche rappresentanti del Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, per illustrare i rispettivi piani di attività e comunicazione dedicati all’Anno europeo 2013.
Nel pomeriggio si è riunito l’ultimo Consiglio nazionale del CIME, previsto nel 2013 e presieduto da Pier Virgilio Dastoli. Dopo un ampio dibattito si è anche approvata una Dichiarazione ( Dichiarazione del Movimento Europeo-Italia (97.14 kB)), che fa il punto sull’attualità politica europea e rilancia alcune delle iniziative che il CIME ritiene strategiche per fare si che l’UE, il più rapidamente possibile, possa attivare un processo espressione della sovranità costituente dei popoli europei.
Sono inoltre stati approvati come nuovi soci del CIME le seguenti organizzazioni: ICLS (intercultural comunication leadership school), Agorà Liberale; Fondazione Critica Liberale; Associazione “Un ponte di Storia per l’Europa”
L’ultima iniziativa della giornata ha visto la riconvocazione del “FORUM economico-sociale del CIME” per approfondire le questioni relative in particolare al progetto di unificazione bancaria europea. Relatore principale è stato, Stefano Micossi, direttore di ASSONIME, che ha evidenziato in modo molto efficace gli elementi che rendono ancora le attuali proposte della Commissione europea non adeguate alle problematiche complessive da affrontare specie in termini di “governance” della supervisione e di adeguata protezione dei depositi. E’ stato inoltre evidenziato come questa questione costituirà probabilmente un banco di prova decisivo sulle future geometrie dell’Unione dal punto di vista della partecipazione di solo alcuni Stati alle riforme più significative.