Con una lettera ( Lettera ALDA-CIME-FORUM TERZO SETTORE (123.67 kB)) promossa dal CIME, il FORUM DEL TERZO SETTORE e l’ALDA è iniziata, oggi, un’azione mirata a costituire una rete Italiana per l’”Anno Europeo 2013” che sarà dedicato al cittadino, se non, auspicalmente, alla “cittadinanza attiva”.
Verranno invitate ad aderire tutte quelle organizzazioni del nostro Paese, che si considerano impegnate per promuovere il coinvolgimento dei cittadini nelle politiche pubbliche nazionali ed europee.
Nella lettera si sottolinea, come in un contesto globale delicato e difficile, il 2013, dedicato alla cittadinanza, dovrebbe essere un’occasione da cogliere per mettere nuovamente, proprio il cittadino, al centro della costruzione europea.
Le priorità definitive dell’anno sono ancora in fase di concertazione, attualmente, però, sembra che verrà dato grande risalto solamente ai diritti più individuali legati alla cittadinanza europea – o quelli in divenire – che permettono di spostarsi in Europa, di lavorare e di partecipare alle elezioni nazionali e locali (o di essere eletti), mentre non viene altrettanto messo in evidenza il senso complessivo del concetto di cittadinanza, che dovrebbe essere fondato sull’identità dell’essere europeo (in senso politico, sociale e culturale) e sulla dimensione della democrazia europea.
A questo si aggiunge, che ancora i fondi messi a disposizione sono pochi e incerti e questo rende ancora più difficile la programmazione delle attività.
Per i promotori dell’iniziativa, invece la sfida è sostanziale e l’anno 2013 dovrebbe essere un’occasione da sfruttare appieno. Il progetto europeo e il rafforzamento della sua integrazione politica sono di nuovo all’ordine del giorno. I temi economici guidano il processo più di quanto noi tutti ci fossimo aspettati. Questa rappresenta un’occasione per un lavoro concreto e congiunto dei vari attori della società civile. Il 2013 – con questa forte priorità – dovrà rafforzare la partecipazione dei cittadini e delle loro associazioni nelle politiche europee, come è già stato sottolineato e voluto nel Trattato di Lisbona.
Questa iniziativa, infine, vuole anche contribuire a completare le attuali mancanze del progetto celebrativo presentato dalla Commissione europea, facendo, tra l’altro, azione di lobby presso il Parlamento Europeo e presso gli organi consultivi (CESE e Comitato delle Regioni) per migliorare le azioni previste per il 2013. Il lavoro che verrà fatto, inoltre, si prevede poter essere fondamentale anche per preparare l’appuntamento importante delle elezioni del Parlamento Europeo nella primavera 2014, e, per noi italiani, la Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione nel secondo semestre 2014.
A livello europeo, si è già costituita un’ Alleanza per seguire l’Anno Europeo dei Cittadini. L’intento, ora, è di costruire il coordinamento di una rete italiana delle organizzazioni che lavorano sul tema della cittadinanza e della partecipazione, sia a livello nazionale che europeo, per poter organizzare insieme quest’appuntamento e per discutere dei rispettivi obiettivi e possibilità.
L’incontro di lancio dell’iniziativa si terrà a Roma venerdì 14 settembre alle ore 11.00, presso la sede del CIME in Piazza della Libertà, 13 (quarto piano).
Per poter prenotare la presenza della propria organizzazione a questo primo appuntamento, si raccomanda di scrivere una e-mail alla segreteria del CIME, possibilmente entro il 30 agosto.