In vista della discussione alle Camere sulla preparazione del Consiglio Europeo di fine giugno, il CIME, ha nuovamente provveduto a risollecitare i partiti che sostengono l’attuale governo, a impegnarlo perché tenga una posizione chiaramente favorevole ad un rafforzamento della dimensione politica europea in senso federale, come unica vera strada per un superamento della crisi di tipo efficace e duraturo.
Il Presidente del CIME, Dastoli, ha utilizzato lo strumento di una lettera agli onorevoli Alfano, Bersani e Casini; il VicePresidente CIME, on. Gozi è stato tra i promotori di un appello bipartisan sulla stampa.
La lettera inviata da Dastoli il 14 giugno, riporta in allegato tutti gli ultimi documenti sostenuti dal CIME augurandosi che il loro contenuto possa risultare utile per l’elaborazione delle mozioni sull’Europa che dovranno concludere il dibattito alle Camere.
Essa richiama, inoltre, la proposta che, lanciata lo scorso gennaio relativa alla convocazione di Assise interparlamentari sull’avvenire dell’Europa, è stata ripresa nell’appello del 9 maggio e che è stata discussa anche recentemente a Strasburgo in occasione dell’incontro dei parlamentari europei che aderiscono al Gruppo Spinelli.
Ricorda poi, che il Movimento Europeo intende avviare un articolato progetto “Officina 2014: l’Italia in Europa” per contribuire alla preparazione della Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, prevista per il secondo semestre del 2014, attraverso un’ampia partecipazione di tutte le parti interessate della società del Paese.
L’appello promosso dall’on Gozi (PD) e firmato anche dall’on. Rocco Buttiglione (UDC), dall’on. Mario Pescante (PDL) e dall’on. Benedetto della Vedova (Futuro e Libertà), è stato pubblicato dal quotidiano il Messaggero del 17 giugno. Esso si sofferma ad evidenziare in modo particolare la drammaticità del momento e l’urgenza di compiere delle scelte decisive.
Tra queste, l’avvio di prime forme di Eurobond e la convocazione di Assise interparlamentari che mettano in moto un processo politico che attribuisca un mandato costituente al Parlamento europeo nel 2014.
L’appello termina con la seguente frase: “La risposta alla crisi sono gli sono gli Stati Uniti d’Europa. Noi chiediamo ai governi europei di indicare chiaramente questo obiettivo e di indicare chiaramente un percorso che ad esso ci conduca".