Il 7 febbraio, i tre Presidenti, On. Jo Leinen, del Movimento Europeo Internazionale (EMI), On. Andrew Duff, dell’Unione europea dei Federalisti (UEF) e Pauline Gessant dei Giovani federalisti europei (JEF), hanno pubblicamente indirizzato una Petizione al Parlamento Europeo, intitolata “Per un'Europa Federale”.
In tale testo, che si apre con la preoccupazione espressa del perdurare dell’instabilità finanziaria e delle difficoltà economiche che attraversano l’Europa, sono contenute le seguenti affermazioni:
“Riconosciamo, che il nuovo Trattato intergovernativo potrebbe concorrere al rafforzamento della disciplina finanziaria e fiscale, ma che non intacca la radice del problema legato ai debiti sovrani.
Ci appelliamo, quindi, al Parlamento europeo, affinché utilizzi le sue competenze riconosciute dall’articolo 48 (comma 2) del Trattato dell’Unione europea, per avviare la formazione di una unione fiscale nella quale i debiti dei singoli Stati membri siano emessi sotto forma di Euroobbligazioni, poggianti su garanzie reciproche di tutti i Paesi facenti parte dell’”area Euro”.
Insistiamo, inoltre, sul fatto che una tale solidarietà fiscale debba essere accompagnata da una politica di bilancio comune guidata da un governo economico federale, responsabile politicamente davanti al Parlamento europeo e sottomesso alla giurisdizione della Corte di Giustizia dell’Unione.
Noi supportiamo con forza anche il ricorso alle cooperazioni rafforzate al fine del completamento del mercato unico, così come la realizzazione di riforme strutturali in grado di aumentare la competitività e l’occupazione.
Sollecitiamo quindi il Parlamento Europeo, a predisporre un’ampia agenda nell’ottica della convocazione di una nuova Convenzione costituente incaricata di decidere tutte le misure necessarie alla creazione dell’unione fiscale, alla riforma del sistema finanziario ed economico dell’UE, nonché al ristabilire la fiducia dei mercati e dei cittadini verso il futuro dell’Unione europea".
La petizione ora è aperta a tutti gli ulteriori rappresentanti delle organizzazioni promotrici.
Testo originale in inglese (890.59 kB)