L'11 e il 12 dicembre a Budapest ha avuto luogo il primo incontro organizzato nell’ambito del progetto “Practice solidarity and shape Europe” promosso dalla Casa d’Europa di Budapest che porta avanti questo progetto insieme a 10 partner di diversi paesi, tra cui il Movimento Europeo in Italia, nel quadro del programma UE “Europa per i cittadini”.
Tale primo incontro, al quale ha partecipato per il CIME il Segretario generale, Stefano Milia, è stato dedicato al tema del nuovo Corpo europeo di solidarietà, voluto fortemente dal presidente della Commissione europea, Juncker, per offrire ai giovani europei un'opportunità in più per esercitare la propria cittadinanza attiva europea attraverso impegni in ambito sociale.
Tale incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti da 13 diversi paesi, ha permesso di esaminare più a fondo il programma appena avviato dalla Commissione e al quale ora si sta tentando di dare un'adeguata base legislativa. Sono così stati evidenziati sia i pregi di una misura che unisce alla dimensione europea quella della solidarietà, ma anche i punti deboli di tale iniziativa che spesso si realizzerà concretamente solo a scapito di altre simili iniziative già presenti in altri programmi europei. E’ stato approvato anche un documento finale di proposte su come migliorare tale nuovo strumento.
Nelle due giornate è stato anche possibile conoscere meglio diversi progetti ungheresi nell’ambito della solidarietà e della lotta contro la povertà, che mettono a fuoco aspetti poco conosciuti ma estremamente interessanti del sistema sociale di questo paese.