La Commissione europea ha deciso oggi, 3 aprile 2019, di registrare l'iniziativa dei cittadini europei dal titolo "Respect for the rule of law within the European Union” (Rispetto dello Stato di diritto nell'Unione europea) recentemente presentata da un Comitato di cittadini coordinato dal Presidente del Movimento europeo Italia, Pier Virgilio Dastoli, insieme ad altri 6 rappresentanti di paesi membri dell'Unione europea: Belgio, Spagna, Ungheria, Francia, Germania e Austria.
Ecco il comunicato ufficiale della Commissione europea:
"Iniziativa dei cittadini europei: La Commissione registra l'iniziativa "Respect for the rule of law" (Rispetto dello Stato di diritto)
Bruxelles, 3 aprile 2019
La Commissione europea ha deciso oggi di registrare un'iniziativa dei cittadini europei dal titolo "Respect for the rule of law within the European Union” (Rispetto dello Stato di diritto nell'Unione europea).
L'obiettivo dell'iniziativa è creare "un meccanismo di valutazione obiettivo e imparziale per verificare l'applicazione dei valori dell'Unione europea da parte di tutti gli Stati membri". Più specificamente, gli organizzatori invitano la Commissione a "dotare l'Unione europea di una legislazione generale […] per verificare l'applicazione pratica delle disposizioni nazionali relative allo Stato di diritto". Inoltre, gli organizzatori intendono "agevolare l'applicazione delle leggi europee sulla cooperazione giudiziaria in materia penale (ad esempio il mandato d'arresto europeo)" e rafforzare il ruolo dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali.
La decisione di registrare l'iniziativa "Respect for the rule of law" coincide con l'avvio attuale da parte della Commissione europea di un processo di riflessione sui prossimi passi da compiere per rafforzare ulteriormente lo Stato di diritto nell'Unione europea (materiale per la stampa disponibile qui) come annunciato nel programma di lavoro della Commissione per il 2019. L'odierna comunicazione consultiva sarà seguita da un'iniziativa di più ampio respiro a giugno. A norma dei trattati, la Commissione può proporre atti giuridici per valutare l'attuazione delle politiche dell'Unione in materia di libertà, sicurezza e giustizia da parte degli Stati membri e rafforzare l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali. La Commissione europea ha pertanto ritenuto giuridicamente ammissibile l'iniziativa e ha deciso di registrarla. In questa fase della procedura, la Commissione non ha analizzato il merito dell'iniziativa ma solo la sua ammissibilità giuridica.
La registrazione dell'iniziativa avrà luogo l'8 aprile 2019, data dalla quale decorrerà il periodo di un anno per la raccolta delle firme a sostegno dell'iniziativa da parte degli organizzatori. Se l'iniziativa riceverà un milione di dichiarazioni di sostegno in almeno sette Stati membri nell'arco di un anno, la Commissione la esaminerà e reagirà entro tre mesi. Essa potrà decidere di dare o di non dare seguito alla richiesta e, in entrambi i casi, dovrà giustificare la sua decisione.
Contesto
Prevista dal trattato di Lisbona come strumento per consentire ai cittadini di influire sul programma di lavoro della Commissione, l'iniziativa dei cittadini europei è stata istituita nell'aprile del 2012 con l'entrata in vigore del regolamento riguardante l'iniziativa dei cittadini, che attua le disposizioni del trattato. Nel 2017, nell'ambito del discorso del presidente Juncker sullo stato dell'Unione, la Commissione europea ha presentato proposte di riforma per l'iniziativa dei cittadini europei per semplificarne ulteriormente l'uso. Nel dicembre 2018 il Parlamento europeo e il Consiglio sono giunti ad un accordo sulla riforma e le nuove norme entreranno in vigore a partire dal 1º gennaio 2020.
Una volta registrata ufficialmente, un'iniziativa dei cittadini europei consente a un milione di cittadini provenienti da almeno un quarto degli Stati membri dell'UE di invitare la Commissione europea a proporre atti giuridici nei settori di sua competenza.
Per essere ammissibile, l'azione proposta non deve esulare manifestamente dalla competenza della Commissione di presentare una proposta di atto legislativo e non deve essere manifestamente ingiuriosa, futile o vessatoria né manifestamente contraria ai valori dell'Unione".
Ecco il testo in italiano, inglese e francese dell'ICE presentata.