Stanley Johnson (padre di Boris Johnson) è stato deputato europeo per il partito conservatore britannico fra il 1979 e il 1984. Insieme ad altri deputati conservatori britannici, come Derek Prag, è stato un convinto sostenitore della necessità di passare dal sistema delle Comunità europee, fondato sui trattati di Roma e sulle successive realizzazioni paracomunitarie e intergovernative come la cooperazione politica negli affari esteri e il Sistema Monetario Europeo, ad un nuovo sistema fondato sul modello federalista pragmatico concepito da alcuni autori britannici fra le due guerre mondiali che avevano ispirato Altiero Spinelli e Ernesto Rossi nella elaborazione del Manifesto di Ventotene.
In modo coerente con queste convinzioni, Stanley Johnson fu uno dei nove fondatori, il 9 luglio 1980, del « Crocodile Club » su proposta di Altiero Spinelli che convinse il Parlamento europeo ad assumere un ruolo sostanzialmente costituente, al di fuori dei Trattati, per redigere un nuovo Trattato globale e coerente da sottoporre direttamente ai parlamenti nazionali chiedendo loro di discuterlo e di ratificarlo.
Fu membro dal gennaio 1982 al luglio 1984 della Commissione Affari Istituzionali che elaborò il « progetto di Trattato che istituisce l’Unione europea » approvato a larga maggioranza dal Parlamento europeo il 14 febbraio 1984 con il voto favorevole della maggioranza dei deputati conservatori britannici in Assemblea.