Il progetto SMILE è frutto di un dialogo avviato tra il Consiglio Italiano del Movimento europeo - CIME e la Città di Messina, nel quadro delle celebrazioni dei 60 anni della omonima Conferenza e al quale sono stati associati, in qualità di partner anche la, Konrad Adenauer Stiftung – KAS (Germania), l’Association Jean Monnet – AJM (Francia), Centre Virtuel de la Connaissance sur l'Europe – CVCE (Lussemburgo).
Ne è risultato un progetto di tipo innovativo che non fosse mirato solamente a valorizzare questo momento storico, ma piuttosto a trasformarlo, in occasione di dibattito e di coinvolgimento di un numero elevato di Stati membri e cittadini, in particolare anche quelli protagonisti degli ultimi allargamenti.
OBIETTIVI
La "Conferenza di Messina", ha svolto un ruolo fondamentale nell’apertura della strada ai Trattati di Roma del 1957. Si tratta di un momento della storia europea recente che ha determinato il cammino dell'allora Comunità evitando che il fallimento della Comunità europea di difesa (CED) potesse interrompere la strada dell’integrazione, appena iniziata dall'istituzione della CECA. Raccontare la storia delle prime tappe del processo di unificazione europeo vuol dire anche iniziare ad esaminare la storia nella sua diversità e secondo i punti di vista di coloro che inizialmente ne furono i protagonisti. Per questo si sono scelti come partner, organizzazioni con sede nei Stati rappresentati a Messina, e che in questi anni si sono occupati di mantenere vivo il ricordo della storia della CEE/UE con particolare riferimento alla ricerca e alla formazione. Ma una finalità collaterale è stata anche quella che questi soggetti contribuiscano a rendere più consapevoli delle sfide e dei progressi fatti, coloro che si sono aggiunti dopo il momento fondativo delle prime Comunità europee, ed in particolare gli Stati protagonisti degli ultimi allargamenti, mediamente molto meno a conoscenza di questi passaggi strategici.
Raccontare e analizzare oggi questo antefatto della storia dell’UE ha significato affrontare temi e contenuti quali:
- la capacità di ripresa dell’ideale europeo dai momenti di difficoltà;
- il riconoscimento dell’Europa come comunità di valori e di destino;
- l'esistenza di livelli di collaborazione ed di interessi comuni europei in grado di contribuire fortemente alla crescita del benessere di tutti i cittadini (es. mercato comune);
- l’importanza della volontà politica degli uomini con responsabilità di governo, per determinare i grandi cambiamenti della storia.
Si è riusciti ad evidenziare nel corso delle iniziative anche come, pur partendo dalla diversità delle posizioni, siano possibili meccanismi di negoziato in grado di trovare una sintesi mirabile ed efficace.
Solo attraverso la condivisione della memoria collettiva è possibile riscoprire i valori comuni, scoprire che la diversità e le crisi non necessariamente hanno come conseguenza inevitabile “la separazione”, ma possono anche rappresentare uno stimolo forte di affermazione della civiltà dinanzi alle difficoltà che qualsiasi percorso evolutivo può incontrare nel proprio cammino.
Imparare dalla storia, riconoscere l’importanza dei valori e della costruzione di volontà comuni, sono la parte centrale del progetto, il perno attorno al quale ruota anche il futuro dell’Unione che ha bisogno nuovamente di esempi positivi, visione e forte determinazione politica per ritrovare quello slancio che è stato indebolito prima dal fallimento del processo costituente e poi dalla recente crisi economico-finanziaria.
Rilanciare lo “Spirito di Messina” è stato il principale obiettivo che ha attraversato le diverse attività realizzate.
ATTIVITA’
Gran parte delle attività sono state portate avanti in una dimensione e con modalità decisamente transnazionali ed interculturale con anche ricadute a livello locale (in particolare su territorio di Messina), al fine di produrre risultati concreti di ampia collaborazione in funzione della buona riuscita del progetto.
ll progetto, ha utilizzato principalmente gli strumenti dell’analisi, del dibattito, della forza emotiva delle testimonianze, della formazione e del coinvolgimento diretto soggetti di diversa estrazione culturale, sociale ed età, per raggiungere i suoi obiettivi tra cui anche quello di contribuire ad accorciare il gap tra Unione ed i suoi cittadini, in particolare quelli più giovani, agendo su dinamiche in grado di creare un più alto livello di identificazione con l’ideale europeo attraverso la maggiore consapevolezza del passato.
I pilastri del progetto sono stati rappresentati:
- da un aperto confronto tra i partner per mettere a punto le forme e gli strumenti più efficaci di analisi e narrazione della storia moderna dell’Unione europea;
- da una fase di coinvolgimento di alcuni istituti scolastici nei paesi partecipanti al progetto (Francia, Germania, Italia, Benelux) per testare la sensibilità dei giovani e aumentare la consapevolezza verso le dinamiche del processo di integrazione in particolare attraverso concorsi e/o specifiche attività di formazione che hanno fatto si che venissero raccolti anche una serie di originali nuovi prodotti multimediali;
- dall’organizzazione di due momenti di incontro transnazionali, uno a Messina ( 3-6 giugno 2015) e l’altro a Bruxelles (14 novembre 2016) che hanno rappresentato il luogo, sia della celebrazione storica, sia del dibattito sull’attualità politica dell’UE
- attività parallele di sensibilizzazione come una identità si Facebook oppure la promozione di mostre quale quella “La Sicilia in Europa, l’Europa in Sicilia” (Archivi IUE – CIME – Alinari) “Ipadri fondatori dell’Europa” (Fondazione K. Adenuer) che hanno accompagnato i principali momenti di incontro.
La formazione, il confronto e il coinvolgimento diretto di giovani dei diversi stati membri assieme allo scambio culturale ha saputo soddisfare il bisogno di un loro avvicinamento all’ideale dell’Europa imparando a conoscere quel patrimonio di valori che li unisce e li accomuna.
Ci sono momenti della storia meno noti che hanno posto le basi per dei grandi passi: la Conferenza di Messina è stato uno di questi!
Project description (Abstract)
The SMILE project succeeded in raising awareness of the 60th anniversary of the Conference of Messina as an innovative glance on the whole integration process.
The project partners, coming from the EEC’s Founding Countries, have managed to enhance knowledge of the new countries involved in the last EU enlargements about the origins of the European unification process because they strongly believe that today, as ten or sixty years ago, continuing the path of integration is the only possible answer, despite many challenges the EU have to face.
Learning from history, recognizing the importance of common values and the construction of shared convictions, are the central part of the project. Starting from the past, SMILE was able to reflect on the future of the European Union from an innovative point of view. The project adressed citizens from many different countries and in particular youngsters, in order to point out, through tools such as historical analysis, debates, testimonies, training session with high school students, awards, the importance of this phase of the integration process in the European history. Big events in Messina and Bruxelles contribuited to bring citizens closer to the ideal of Europe, relaunching the “spirit” of Messina, and to learn more about the heritage of values that they share.
There are some moments in the history that are less popular than others, but that lay the foundation for big steps: Messina is one of these and SMILE succeeded in traslating it into an opportunity for debating and into a lesson for the future.
RISULTATI E MATERIALI DEL PROGETTO / PROJECT RESULTS AND MATERIALS
- Scheda sintetica informativa degli eventi realizzati / Summary sheet covering the realized events
- Bandi di concorso per le scuole nell'ambito SMILE / Competition notices for schools within SMILE project
Bando in francese (AJM - Francia)
Bando in francese (CVCE - Lussemburgo)
- Appello di Messina / Appeal from Messina