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CARE LETTRICI E CARI LETTORI

La nostra newsletter settimanale Noi e il futuro dell'Europa è stata concepita per contribuire ad una corretta informazione sull’Unione europea e partecipare al dibattito sulla riforma dell’Unione, così come abbiamo fatto durante la Conferenza sul futuro dell’Europa e come continueremo a fare in vista delle elezioni europee del maggio 2024.

Il Movimento europeo Italia, come ha fatto dopo le elezioni in Italia del 2018 e la formazione a giugno 2018 del governo Conte-I, seguirà con particolare attenzione la politica europea dell'Italia dopo le elezioni del 25 settembre anche attraverso i suoi social Facebook, Instagram, Twitter e infografiche oltre che sulla newsletter.

Ecco l’indice della nostra newsletter di oggi:

Editoriale, che esprime l’opinione del Movimento europeo su un tema di attualità

- La settimana del Movimento europeo

- Nazionalismo e fascismo

- Eventi principali, sull’Europa in Italia

- Testi in evidenza

Agenda della settimana a cura del Movimento Europeo Internazionale

- L'ABC dell'Europa di Ventotene

- La Conferenza sul futuro dell'Europa

- Europa dei diritti

Siamo come sempre a vostra disposizione per migliorare il nostro servizio di comunicazione e di informazione e per aggiungere vostri eventi di interesse europeo nella speranza di poter contare su un vostro volontario contributo finanziario.

 

 


 L'EDITORIALE

Cinquecentosettanta

Nel rapporto Domènec Ruiz Devesa adottato dal Parlamento europeo il 3 maggio 2022 (323 voti a favore, 262 contro e 48 astensioni) sulla legge elettorale europea, l’assemblea propone:

  • la creazione di liste transnazionali di 28 parlamentari (su un totale di 705)
  • che le liste “nazionali” rispettino la parità di genere o introducano delle quote
  • che il diritto di elettorato passivo (e cioè le candidature) sia fissato in tutta l’Unione europea a 18 anni e che il diritto di elettorato attivo (il diritto di voto) sia fissato a 16 anni come avviene ad esempio in Austria
  • che la soglia perché una lista nazionale ottenga dei seggi al Parlamento europeo sia fissata al 3.5% (in Italia era stata fissata al 4%)
  • e che le elezioni europee del 2024 avvengano tutte nel giorno della “festa dell’Europa” il 9 maggio (settantaquattro anni dopo la Dichiarazione Schuman del 1950) e non in quattro giorni diversi dal giovedì alla domenica.

Se il Consiglio accoglierà all’unanimità le proposte del Parlamento europeo e se gli Stati membri  le approveranno “conformemente alle loro regole costituzionali rispettive” l’Unione europea farà un importante passo in avanti sulla via della dimensione della democrazia europea e spingerà i partiti europei a confrontarsi su visioni diverse o contrapposte sul futuro dell’Europa nell’interesse delle cittadine e dei cittadini europei la cui voce suonerà più chiara e non nell’interesse di questa o quella visione dell’Europa che apparirà più netta sulla base delle coalizioni che si formeranno nel futuro Parlamento europeo.

Noi siamo convinti che le proposte del Parlamento europeo contribuiranno ad aumentare la partecipazione elettorale che si fermò nel 2019 al 50.6% e che quest’aumento rafforzerà la legittimità del Parlamento europeo e la sua influenza nei confronti delle altre istituzioni europee ma anche delle opinioni pubbliche nazionali.

In un recente incontro fra il relatore del Parlamento europeo Domènec Ruiz Devesa e i rappresentanti permanenti dei governi presso l’Unione europea è apparsa una significativa disponibilità al dialogo ma ciò non basta se non si allargherà il consenso nel Parlamento europeo e se non partirà un’azione pubblica negli Stati membri a sostegno di quest’embrione di democrazia europea che coinvolga le organizzazioni rappresentative della società civile ed i parlamenti nazionali.

In questo quadro noi rilanciamo l’idea di promuovere delle “assise interparlamentari” come quelle che si svolsero a Roma nel novembre 1990 alla vigilia delle conferenze intergovernative che condussero nel 1993 all’entrata in vigore del Trattato di Maastricht.

Nel prossimo editoriale presenteremo le nostre proposte sulle conseguenze del rapporto Ruiz Devesa anche dal punto di vista della necessità di aggiornare la legge italiana per l’elezione del Parlamento europeo.

A partire da oggi dobbiamo segnare sulle nostre agende la data del 9 maggio 2024 sapendo che mancheranno cinquecentosettanta giorni alle elezioni europee.

Noi ribadiamo la nostra convinzione che, quindici anni dopo la firma del Trattato di Lisbona, quel trattato debba essere radicalmente cambiato, che non ci si potrà limitare alla parziale revisione di due articoli del trattato come è stato proposto nel compromesso raggiunto da una maggioranza dei gruppi politici nel Parlamento europeo con la risoluzione del 9 giugno 2022 e che il 9 maggio 2024 deve essere l’inizio di una nuova fase costituente nel processo di integrazione europea come fu la Dichiarazione Schuman il 9 maggio 1950 rivolta a tutti i popoli del continente europeo pronti ad accettare i valori comuni della pace, della democrazia e della condivisione della sovranità.

Praga-Roma, 17 ottobre 2022

coccodrillo

 

 

 

 


 LA SETTIMANA DEL MOVIMENTO EUROPEO
 
18 ottobre
 
  • Conferenza stampa di presentazione delle iniziative di mobilitazione per la pace promosse dalla Coalizione “Europe For Peace”
  • Riunione gruppo di lavoro Balcani
  • Riunione Coordinamento Nazionale Rete Italiana Pace e Disarmo in previsoine della Manifestazione nazionale del 5 novembre a Roma

 

19 ottobre

  • Convegno “EUROPA E SOSTENBILITA’ AMBIENTALE. Incontro o scontro tra visioni laiche ed etiche religiose?”
  • Citizens Take Over Europe meeting
  • “60 anni dal Congresso del Popolo Europeo, che cosa resta?”

 

21 ottobre

  • Club of Venice - Virtual brainstorming meeting on "Access, Project Management, Information and Communication on EU Funded projects and programmes"
  • Assemblea Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli

 

22 ottobre

  • Ventotene Forum, Dresda (Germania)

 

 


NAZIONALISMO E FASCISMO

Di fronte alla preoccupante rinascita dei nazionalismi e delle sovranità assolute in Europa e nel mondo insieme alla crescita dell’intolleranza razzista, il Movimento europeo ha deciso di promuovere fra il 24 e il 29 ottobre, in occasione del centenario della “Marcia su Roma”, eventi diffusi sul territorio di carattere storico e pedagogico rivolti in particolare al mondo della scuola, dell’università e della cultura.

In questo quadro abbiamo deciso di sollecitare le organizzazioni della società civile ad attivarsi in Italia e negli altri paesi europei e ad associarsi a questa iniziativa.

Si è così costituita una rete composta ad oggi da oltre 30 Associazioni/Fondazioni/Istituti scolastici: ACLI - Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, ANPC - Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, ANPPIA - Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, ARCI - Associazione ricreativa e culturale italiana, Associazione La Nuova Europa, Avenir de l’Europe, Centro Culturale F.L. Ferrari di Modena, Centro regionale Movimento europeo Puglia, CESI - Centro Einstein di Studi Internazionali, CGIL - Confederazione Generale Italiana del Lavoro, CIA - Confederazione Italiana Agricoltori, CISL - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori, Cittadinanzattiva, Comune di Fiumicino, Europe Now, FIAP - Federazione italiana delle associazioni partigiane, Fnism - Federazione Nazionale Insegnanti, Fondazione Bruno Buozzi, Fondazione Giacomo Brodolini, Fondazione Gramsci, Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus, Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, Forum italo tunisino per la cittadinanza mediterranea, GFE - Gioventù Federalista Europea, Istituto Comprensivo A. Vespucci - Vibo Marina, Istituto di Istruzione Superiore "Galilei-Costa" – Lecce, Istituto Luigi Sturzo, Legacoop, Liceo Scientifico “Cosimo De Giorgi” – Lecce, Liceo Scientifico Statale "G. Banzi Bazoli" – Lecce, MFE - Movimento Federalista Europeo, Mondoperaio, Scuola Internazionale Europea "Altiero Spinelli" – Torino, Stati generali delle Donne, UIL - Unione italiana del Lavoro.

Il Movimento europeo annuncia che si svolgeranno eventi in varie scuole italiane, alla Casa della Memoria e della Storia di Roma e che si terrà una iniziativa conclusiva il 26 ottobre alla Maison du peuple di Saint Gilles a Bruxelles promossa dal Movimento Europeo e da varie Associazioni in Belgio. Tutti gli aggiornamenti saranno presto disponibili sul nostro sito www.movimentoeuropeo.it

A questo proposito, ricordiamo qui di seguito il documento:

L’EUROPA UNITA COME RISPOSTA AL FASCISMO E AI NAZIONALISMI A 100 ANNI DALLA “MARCIA SU ROMA”

Fra il 27 e il 30 ottobre 1922, con la cosiddetta “marcia su Roma”, giunse al suo culmine in Italia la violenza su cui era stata fondata nel 1919 la nascita del movimento fascista (noto poi come PNF) diretto da Benito Mussolini.

Nonostante il modesto risultato elettorale del PNF nelle ultime elezioni democratiche e dopo le dimissioni dell’inconsistente governo diretto dal liberale Luigi Facta, il Re Vittorio Emanuele III cedette alla minaccia di un colpo di Stato e incaricò Benito Mussolini di formare un nuovo governo che si caratterizzò rapidamente come un regime autoritario, antiparlamentare e nazionalista trovando emuli in numerosi paesi.

Insieme alla sopraffazione delle libertà personali, il fascismo si sviluppò come un regime fondato – come scrisse Benito Mussolini – sulla “compattezza della Nazione” e sulla costruzione di una “grande Italia” contro le cosiddette plutocrazie nel mondo.

In un testo pubblicato nel 1935, il filosofo socialista Eugenio Colorni sottolineò il rapporto inscindibile fra il fascismo e il nazionalismo come causa scatenante dei conflitti fra i popoli e delle guerre, un rapporto mostruoso che fu all’origine del nazismo in Germania, della Seconda Guerra Mondiale, del genocidio antisemita e, ancor prima, della difesa della cosiddetta “razza”, teorizzata in Italia dalla rivista cui contribuì anche Giorgio Almirante.

Dalle prime riflessioni di Eugenio Colorni si sviluppò quella “scuola” di pensiero e di azione animata da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi che portò un gruppo di confinati antifascisti nell’isola di Ventotene a scrivere nell’inverno del 1941 un “progetto di Manifesto per un’Europa libera e unita”.

Sulle stesse basi, numerosi antifascisti in tutta Europa si resero conto che l’unico modo per realizzare la pace sul continente era quello di garantire il diritto e la democrazia oltre i confini nazionali, creando istituzioni democratiche sovranazionali che rendessero impossibili i conflitti armati. Per cercare di risolvere in modo nuovo il problema internazionale, nel 1944 venne approvata a Ginevra e poi diffusa tra i movimenti e i partiti antifascisti dei vari paesi una “Dichiarazione federalista dei movimenti della resistenza europei”, alla cui elaborazione parteciparono rappresentanti di Italia, Francia, Germania, Jugoslavia, Olanda, Danimarca, Norvegia, Cecoslovacchia e Polonia.

L’Europa ha fatto molta strada da allora, ma non si è ancora realmente unita e il processo di integrazione è rimasto incompiuto. La stessa democrazia è un processo che richiede un impegno costante e in un mondo globalizzato non può essere soffocata nei confini nazionali.

Di fronte alla rinascita dei nazionalismi e delle sovranità assolute in Europa e nel mondo insieme alla crescita dell’intolleranza razzista, il Movimento europeo – le cui idee sono radicate nella Resistenza al nazifascismo – ha deciso di promuovere fra il 24 e il 29 ottobre, in occasione del centenario dell’arrivo al potere del fascismo in Italia, eventi diffusi sul territorio di carattere storico e pedagogico rivolti in particolare al mondo della scuola, dell’università e della cultura. Invitiamo ad attivarsi in Italia e negli altri paesi europei le organizzazioni della società civile che vorranno associarsi a quest’iniziativa.

Chiediamo a tutte le associazioni e ai movimenti che condividono questa idea di manifestare la loro disponibilità a creare rapidamente una rete operativa e a definire il programma e i luoghi degli eventi.

Roma, 20 settembre 2022

 

Pier Virgilio Dastoli, presidente   

Nicoletta Parisi, coordinatrice del Consiglio accademico

Giuseppe Bronzini, segretario generale    

Giulio Saputo, segretario generale aggiunto                              

Stefano Milia, segretario generale aggiunto

 

IN EVIDENZA
 

VI SEGNALIAMO

  • Martedì 18 ottobre 2022, Roma ore 11:30. [Invito Stampa] CESSATE IL FUOCO SUBITO - NEGOZIATO PER LA PACE METTIAMO AL BANDO TUTTE LE ARMI NUCLEARI SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO UCRAINO E CON LE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE. Presentazione delle iniziative di mobilitazione per la pace promosse dalla Coalizione “Europe For Peace” in vista della Manifestazione Nazionale per la Pace convocata a Roma per sabato 5 novembre 2022. INVITO.
  • Mercoledì 19 Ottobre 2022, Roma, ore 9:00-14:00. Il Movimento Europeo in Italia, in collaborazione con l’Istituto di Psicologia Interculturale ETS, si fa promotore di un corso di formazione regionale dal titolo “MONOTEISMI, EDUCAZIONE CIVICA E AMBIENTALE, IDENTITA’” diretto ai docenti e discenti di scuola media superiore nella città di Roma e provincia, per l’anno scolastico 2022-2023. Il corso  si propone di integrare all’interno dell’approccio generale dell’Europa sull’educazione civica e ambientale, le visioni  specifiche delle religioni nei riguardi della tutela della natura. Il corso sarà preceduto da un Convegno di apertura dal titolo “EUROPA E SOSTENBILITA’ AMBIENTALE. Incontro o scontro tra visioni laiche ed etiche religiose?”. Per informazioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per partecipare è obbligatorio accreditarsi inviando un’email all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando se si desidera partecipare in presenza oppure a distanza. PROGRAMMA.
  • Mercoledì 19 ottobre 2022, ore 21:00. “60 anni dal Congresso del Popolo Europeo, che cosa resta?” In occasione dei 60 anni dal Congresso del popolo europeo, la Gioventù Federalista Europea ha organizzato una conferenza online per discutere insieme di cosa resta di quella spinta federativa dal basso nel processo di integrazione. Per partecipare occorre compilare il form online. Negli anni 1956-1962 il Movimento Federalista Europeo (MFE) organizzò elezioni primarie in varie città d’Europa per dare vita a un Congresso del popolo europeo (CPE), il quale attraverso il coinvolgimento di un numero crescente di cittadini europei avrebbe dovuto forzare i governi alla convocazione della costituente europea. Si confronteranno con la Segreteria della Gioventù Federalista Europea anche Pier Virgilio Dastoli (Presidente Movimento europeo in Italia), Giulio Saputo (Vicesegretario Movimento europeo in Italia), Antonio Argenziano (Presidente JEF Europe), Stefano Castagnoli (Presidente MFE) e Luisa Trumellini (Segretaria nazionale MFE). LOCANDINA.
  • 20-21 ottobre 2022, Roma. In  occasione del Centenario della marcia su Roma, l’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA) in collaborazione con l’Istituto Romano Storia d'Italia dal Fascismo alla resistenza (IRSIFAR) promuove un Convegno di studio dal titolo “NEL CENTENARIO DELLA MARCIA SU ROMA: UNA RIFLESSIONE STORICA E CIVILE”. PROGRAMMA. Per partecipare in presenza si prega di inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sarà possibile seguire i lavori anche tramite il canale YouTube dell’ANPPIA.
  • 20-23 ottobre 2022, Dresda (Germania). Ventotene Forum. Le regioni Sassonia (Germania) e Lazio (Italia) collaborano in un partenariato regionale a vari livelli, compresa la società civile. Nel corso di questo partenariato, i cittadini della Sassonia e del Lazio si riuniscono a Dresda per discutere di attualità di Europa durante il Ventotene Forum. ULTERIORI INFORMAZIONI e PROGRAMMA.
  • Venerdì 21 ottobre 2022, Roma, ore 17:30. Coalizione EUROPE FOR PEACE. Fiaccolata per la pace in Piazza del Campidoglio per chiedere "CESSATE IL FUOCO SUBITO, NEGOZIATO PER LA PACE !"
  • Dal 21 al 23 ottobre nelle piazze di tutta Italia. Mobilitazione Fermate la guerra: negoziato subito ONU convochi una Conferenza Internazionale di Pace Ritorna la mobilitazione diffusa di Europe For Peace. COMUNICATO.
  • Domenica 23 ottobre 2022, Mestre, ore 17:30. Nell’ambito del Festival della politica, presentazione de "L'Abc dell’Europa di Ventotene" con Nicola Vallinoto, Diletta Alese, Silvana Boccanfuso, Giulia Del Vecchio e Nicolò Bozzao. ULTERIORI INFORMAZIONI.
  • Lunedì 24 ottobre 2022, Roma ore 17:00. La Fondazione Lelio e Lisli Basso invita alla presentazione del volume “L’Europa dei diritti sociali: significato, valore e prospettive della Carta sociale europea” di Giuseppe Palmisano (il Mulino, 2022). Sala conferenze della Fondazione Basso, in modalità mista presenza/distanza. L’incontro sarà trasmesso in streaming su https://youtu.be/0NnVr3GM9OQ. INFORMAZIONI ULTERIORI.
  • Martedì 25 ottobre 2022, Roma, ore 10:00-13:00. Il Movimento europeo in Italia insieme a Eurispes ed in collaborazione con la sezione "Altiero Spinelli" di Roma del Movimento Federalista Europeo, promuove il Seminario “Il Pilastro Sociale Europeo dopo l’approvazione della direttiva sul salario minimo”, in memoria di Carmelo Cedrone, scomparso lo scorso settembre, a lungo dirigente del Movimento europeo e dell’Ufficio Internazionale della Uil, già Vicepresidente della Commissione economica del Comitato Economico e Sociale Europeo CESE/EESC a Bruxelles e, in ultimo, coordinatore del “Laboratorio Europa” di Eurispes. L’incontro si svolgerà in formato ibrido presso la sede del CNEL (Sala del Parlamentino - Viale David Lubin, 2). Registrazione obbligatoria entro il 21 ottobre tramite l'apposito link. PROGRAMMA.

 

 


ARTICOLI E TESTI DELLA SETTIMANA

 

 


 AGENDA EUROPEA

17-23 October 2022

Monday 17 October

Tuesday 18 October

Wednesday 19 October

Thursday 20 October

Friday 21 October

 

 

 


L'ABC DELL'EUROPA DI VENTOTENE
PICCOLO DIZIONARIO ILLUSTRATO

Rossi, Ada - L'ABC dell'Europa di Ventotene

Continua la pubblicazione a puntate del dizionario illustrato "L'ABC dell'Europa di Ventotene" a cura di Nicola Vallinoto e illustrazioni di Giulia Del Vecchio (Ultima Spiaggia, Genova-Ventotene 2022, seconda edizione, licenza Creative Commons).

Rossi Ada, di Antonella Braga

Le origini familiari e l'esperienza della guerra

Nata in provincia di Parma, il 10 settembre 1899, Ada Rossi appartenne da subito a una patria più grande. Nelle vene le scorreva il sangue di mezz’Europa. Il nome della famiglia risaliva a un ufficiale polacco dai capelli fulvi, detto Leroux, giunto con l’esercito napoleonico nel Granducato di Parma, dove si era stabilito con la moglie svizzero-tedesca, mutando il nome in Gaetano Rossi.

Il padre di Ada, Carlo Rossi, discendeva da una famiglia di militari con tradizioni risorgimentali ed era diventato ufficiale del Regio esercito pur nutrendo simpatie repubblicane.

Continua su:  https://www.peacelink.it/europace/a/49121.html

 

 

 


CONFERENZA SUL FUTURO DELL'EUROPA

 

 


 EUROPA DEI DIRITTI

Link in evidenza

 

 

 

 

 

 

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Quando è nata l’UE? Quali sono i paesi dell’UE? - L'ABC dell'Europa di Ventotene

Continua la pubblicazione a puntate del dizionario illustrato "L'ABC dell'Europa di Ventotene" a cura di Nicola Vallinoto e illustrazioni di Giulia Del Vecchio (Ultima Spiaggia, Genova-Ventotene 2022, seconda edizione, licenza Creative Commons).

Quando è nata l’UE? Quali sono i paesi dell’UE?, di Angelica Radicchi

La prima pietra della costruzione europea fu posta il 9 maggio 1950, a circa cinque anni di distanza dalla fine della Seconda guerra mondiale. Quel giorno, l’allora Ministro degli Esteri francese Robert Schuman pronunciò la sua famosa dichiarazione, che prese appunto il nome di Dichiarazione Schuman. In essa si annunciava la creazione di quello che sarebbe stato il primo frutto della fratellanza europea: la Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA).

Continua su:  https://www.peacelink.it/europace/a/49120.html

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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10-16 October 2022

Monday 10 October

Tuesday 11 October

Wednesday 12 October

Thursday 13 October

Friday 14 October

Saturday 15 October

 

 

 

 

 

 

 

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