CARE LETTRICI E CARI LETTORI
La nostra newsletter settimanale Noi e il futuro dell'Europa è stata concepita per contribuire ad una corretta informazione sull’Unione europea e partecipare al dibattito sulla riforma dell’Unione, così come abbiamo fatto durante la Conferenza sul futuro dell’Europa e come continueremo a fare in vista delle elezioni europee del maggio 2024.
Il Movimento europeo Italia seguirà con particolare attenzione la politica europea dell'Italia dopo le elezioni del 25 settembre 2022 anche attraverso i suoi social Facebook, Instagram, Twitter e infografiche oltre che sulla newsletter.
Ecco l’indice della nostra newsletter di oggi:
- Editoriale, che esprime l’opinione del Movimento europeo su un tema di attualità
- La settimana del Movimento europeo
- Eventi principali, sull’Europa in Italia e Testi in evidenza
Siamo come sempre a vostra disposizione per migliorare il nostro servizio di comunicazione e di informazione e per aggiungere vostri eventi di interesse europeo nella speranza di poter contare su un vostro volontario contributo finanziario.
L'EDITORIALE
Stavoltaiovoto…per trasformare il futuro dell’Europa
Migliaia di giovani sono stati quest’anno i protagonisti della Marcia della Pace da Perugia ad Assisi che percorre le vie dell’Umbria dal settembre 1961 quando l’iniziativa “per la pace e la fratellanza” fu lanciata per la prima vola dal filosofo della non-violenza Aldo Capitini.
Lo slogan “trasformiamo il futuro”, adottato dalle Scuole per la pace per la Marcia del 2023, potrebbe essere riferito all’Europa e al ruolo che l’Unione europea dovrebbe fare proprio per costruire la pace sul continente come contributo alla giustizia e alla democrazia nel mondo se la diplomazia europea fosse pronta a riflettere e poi a proporre le cinque ipotesi che abbiamo lanciato con il nostro editoriale del 15 maggio e che è stato diffuso in Europa dallo European Civic Forum proprio nel momento in cui è emersa l’idea di una Conferenza internazionale per la pace nel prossimo mese di luglio e Jorge Bergoglio ha chiesto a Matteo Zuppi di avviare una missione per aprire la strada alla cessazione della guerra scatenata da Vladimir Putin il 24 febbraio 2022.
Dopo la decisione del Consiglio dell’Unione europea di fissare la data delle decime elezioni europee dal 6 al 9 giugno 2024 chiamando alle urne quattrocento milioni di cittadine e di cittadine fra cui quasi dieci milioni di giovani nati entro il 31 maggio 2006 (con l’eccezione della Germania e dell’Austria dove voteranno anche i giovani nati entro il 31 maggio 2008), noi sappiamo che le prossime cinquantacinque settimane saranno scandite da scelte o da non-scelte dei governi dei Ventisette e delle istituzioni europee che influiranno sul voto e che saranno in grado di trasformarne il futuro per avviare un nuovo cammino del processo di integrazione europea o far compiere all’Europa un salto verso un pericoloso passato.
Fra queste scelte o non-scelte vi è certamente il contributo che l’Unione europea può dare per far cessare le ostilità, per affermare il principio secondo cui la violazione delle frontiere è una delle cause principali delle guerre poiché tale violazione deriva dagli effetti devastanti dei nazionalismi e dell’imperialismo, per ribadire che le sue porte sono aperte ai paesi e ai popoli europei pronti a condividere il rispetto dei valori comuni su cui si è fondata la Comunità nata dalla lotta a qualunque forma di autocrazie, per ricordare che fra questi valori c’è il rispetto dei diritti delle persone appartenenti a delle minoranze e per condividere la convinzione secondo cui l’estensione delle alleanze e delle strutture militari aumenta inevitabilmente le tensioni e i rischi di conflitti da cui dovrebbe derivare la decisione di opporsi all’ingresso dei nuovi paesi candidati – e in primo luogo dell’Ucraina – nella NATO poiché il Trattato sull’Unione europea contiene una “clausola di mutua difesa” (art. 42.7) in caso di aggressione armata sul territorio di uno Stato membro conformemente all’art. 51 della Carta delle Nazioni Unite.
In vista delle decime elezioni europee che avranno luogo fra cinquanta cinque settimane, noi ribadiamo la nostra richiesta ai governi rivolgendoci al governo spagnolo di Pedro Sanchéz che presiederà il Consiglio dal 1° luglio 2023 e al Presidente del Consiglio europeo Charles Michel affinché mettano in votazione le proposte del Parlamento europeo per il rispetto dell’equilibrio di genere, per l’introduzione di liste transnazionali e per l’estensione del diritto di elettorato attivo alle giovani e ai giovani nati fra il 31 maggio 2006 e il 31 maggio 2008 in modo tale che sia chiaro quali governi sostengono il rafforzamento della democrazia europea.
Noi chiediamo inoltre alla Commissione europea e al Parlamento europeo di proporre al Consiglio europeo e al Consiglio dell’Unione di estendere il diritto di elettorato attivo e passivo a tutte le persone di paesi terzi che risiedono legalmente sul territorio dell’Unione europea e a cui si applicano i diritti alla dignità, alle libertà, all’uguaglianza, alla solidarietà insieme ai diritti alla buona amministrazione, alla trasparenza, al diritto di rivolgersi al mediatore e di indirizzare delle petizioni al Parlamento europeo previsti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea in modo tale che sia chiaro quali governo sostengono i principi dell’inclusione e della non-discriminazione.
Noi ribadiamo infine la nostra convinzione che - oltre quindici anni dopo la firma del Trattato di Lisbona e mentre l’Unione europea discute della possibilità di ampliare il suo territorio, le sue istituzioni e le sue politiche ai Balcani occidentali e ad una parte dell’Europa orientale - la prossima legislatura debba essere fondata su un metodo costituente affinché il sistema europeo sia preliminarmente approfondito per renderlo più efficace e più democratico in vista del suo allargamento ai paesi che accetteranno di entrare nella nuova Unione prevedendo una procedura che lasci agli attuali paesi membri il diritto di accettarla o di stabilire con essa delle relazioni di cooperazione e di associazione.
Perugia, 21 maggio 2023
LA SETTIMANA DEL MOVIMENTO EUROPEO
22 maggio
- Roma, evento di lancio del Premio “Attanasio-Iacovacci, riferimenti per i giovani impegnati nella Cooperazione Internazionale” (Consiglio Nazionale dei Giovani e dall’Agenzia Italiana per la Gioventù)
24 maggio
- Roma, riunione del comitato preparatorio in vista del Convegno a Bruxelles in ricordo di David Sassoli sul "Corpo Europeo di Solidarietà - Servizio Civile in Europa", ottobre 2023
25 maggio
- Roma, Tavola rotonda sul “Futuro del welfare e dei diritti sociali fondamentali” a partire dal volume "Il lavoro di oggi la pensione di domani" di Pasquale Tridico con Enrico Marro (Fondazione Lelio e Lisli Basso e Movimento europeo)
27 maggio
- Latina, Seminario di formazione di terzo livello “Post Ventotene” (Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli)
IN EVIDENZA
VI SEGNALIAMO
- 22 maggio, ore 10:00-12:30, Sondrio. “ESSERE CITTADINANZA IN SALUTE E ATTIVA" è l'evento promosso dalla Rubrica Associativa Globale Europa Mondo del Contattato APS ente del terzo settore della Provincia di Sondrio. L’iniziativa si inserisce nel quadro del progetto socio-culturale 2023 "Quali riposte alla mancanza di benessere attuale e la necessità di promuovere una cittadinanza in salute, attiva e consapevole". Il Movimento europeo Italia ha concesso, tra gli altri, il proprio patrocinio. LOCANDINA.
- 22 maggio, ore 17:30, Roma. Presso il Circolo degli Esteri di Roma, il Consiglio Nazionale dei Giovani e l’Agenzia Italiana per la Gioventù presenteranno il Premio “Attanasio-Iacovacci, riferimenti per i giovani impegnati nella Cooperazione Internazionale”, in omaggio e ricordo dell’Ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci morti nel 2021 in un agguato nei pressi di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, dove entrambi prestavano servizio. Nel corso dell’evento, sarà presentato ufficialmente il bando, le modalità di partecipazione e il premio finale. MAGGIORI INFORMAZIONI.
- Fino al 24 maggio. Settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS. Un ricco calendario di oltre 800 eventi - spettacoli, conferenze, workshop, mostre e molto altro - che da Nord a Sud animeranno l'Italia intera durante il mese di maggio. Per maggiori informazioni, scaricare il calendario completo delle iniziative e registrasi agli eventi, visitare il sito dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
- 25 maggio, ore 17:00, Roma. La Fondazione Lelio e Lisli Basso e il Movimento europeo Italia promuovono la Tavola rotonda sul “Futuro del welfare e dei diritti sociali fondamentali” a partire dal volume "Il lavoro di oggi la pensione di domani" di Pasquale Tridico con Enrico Marro (Solferino, 2023). L’incontro si svolgerà presso la Sala conferenze della Fondazione Basso e sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube della Fondazione. PROGRAMMA.
- 27-28 maggio, Latina. L’Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli promuove il Seminario di formazione di terzo livello “Post Ventotene” presso la Morgan School di Latina. E’ previsto, fra gli altri, l’intervento del Presideente del Movimento europeo Pier Virgilio Dastoli che porterà il suo contributo sul tema “L’eredità del Manifesto di Ventotene. La rivoluzione costituzionale di Altiero Spinelli”. PROGRAMMA.
- 31 maggio, ore 15:30, Roma. Ciclo di seminari di discussione “Scegliere direttamente il capo? I semi-presidenzialismi” promosso dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso, dal Movimento Europeo Italia e Salviamo la Costituzione. L'incontro si svolge presso l'Università di Roma “La Sapienza” – Facoltà di Giurisprudenza – Sala delle Lauree. LOCANDINA.
ARTICOLI E TESTI DELLA SETTIMANA
- Dichiarazione “Cinque ipotesi per la pace in Ucraina” (Movimento europeo, Consiglio di Presidenza - 17/05/2023)
- Declaration “Five European hypotheses for Peace in Ukraine” (European Movement Italy Board - 17/05/2023)
- Tribune de presse: 75 ans après le congrès de La Haye, quel avenir pour le Conseil de l’Europe ? (Movimenti europei di Francia, Italia, Germania, Spagna, Irlanda, Paesi Bassi e Movimento europeo Internazionale - 15/05/2023)
- Intervento del Presidente Sergio Mattarella alla cerimonia in occasione del 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni (Milano, 22/05/2023)
- Più potere agli elettori dell’UE: la riforma del sistema elettorale per il Parlamento Europeo è solo un primo passo verso una più solida democrazia europea. Il Centro Politiche Europee ha recentemente pubblicato una propria analisi (cepAdhoc) relativa alle richieste del Parlamento europeo per una nuove legge elettorale uniforme e le dinamiche innescate da una tale iniziativa, in particolare in Francia, Italia e Germania (09/05/2023)
- Ragionando sui rapporti tra Corte di cassazione, Corti europee e tutela dei diritti fondamentali. Recensione di Gaetano De Amicis a P. Gianniti (Giustizia Insieme - 20/05/2023)
- Primo quadrimestre 2023, di Francesco Buffa, Salvatore Centonze. Le più interessanti pronunce del primo quadrimestre del 2023 (Giustizia Insieme - 19/05/2023)
- ATTIVITÀ DELLA CAMERA DEI DEPUTATI IN MATERIA DI UNIONE EUROPEA (SETTIMANA 22-28 MAGGIO 2023) Ufficio Rapporti con l’Unione europea Camera dei Deputati
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