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Lunedì 27 aprile

Sottocommissione per la sicurezza e la difesa del Parlamento Europeo - All'ordine del giorno: cooperazione per la sicurezza UE-Africa nella regione del Sahel, Africa occidentale e Corno d'Africa, esportazione di armi: attuazione della posizione comune, quadro etico, aspetti dell'intelligenza artificiale, della robotica e delle tecnologie correlate.

Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (PE) - All'ordine del giorno: scambio di opinioni sulla situazione in Libia e sulla rotta del Mediterraneo centrale con diverse parti interessate.

Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (PE) - All'ordine del giorno: relazioni future UE-Regno Unito.

Commissione per i problemi economici e monetari (PE) - All'ordine del giorno: scambio di opinioni tra i commissari Valdis Dombrovskis e Paolo Gentiloni sull'impatto economico e la risposta alla pandemia di COVID-19.

Consiglio Competitività - I ministri del turismo terranno una videoconferenza per condividere informazioni e best practices sulle misure di soccorso adottate finora a livello nazionale. Esploreranno possibili azioni future a livello nazionale e dell'UE per la rapida ripresa del settore turistico.

La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen terrà una videoconferenza con Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo.

La Vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager terrà una videoconferenza con Jadwiga Emilewicz, Vice Primo Ministro della Polonia.

Il Commissario all’Economia Paolo Gentiloni terrà una videoconferenza con i rappresentanti del Senato francese.

Il Garante europeo della protezione dei dati, Wojciech Wiewiórowski, si rivolgerà alla commissione per gli affari europei del Senato francese tramite videolink.

 

Martedì 28 aprile

Commissione per i trasporti e il turismo (PE) - All'ordine del giorno: scambio di opinioni con Adina-Ioana Vălean, Commissaria per i trasporti, in particolare sulla risposta della Commissione alla crisi COVID-19 nel settore dei trasporti.

Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (PE) - All'ordine del giorno: Votazione delle disposizioni transitorie per il sostegno europeo al fondo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e Fondo di garanzia per l’agricoltura europea (FEAGA) nell'anno 2021. L'incontro si terrà a distanza, con la partecipazione dei membri AGRI del Consiglio e della Commissione.

Consiglio trasporti, telecomunicazioni ed energia - I ministri dell'energia dell'UE terranno una videoconferenza informale sull'impatto della Pandemia di COVID-19 sul settore energetico e sul recovery plan. Inoltre, la Commissione europea aggiornerà i ministri sullo stato di avanzamento dei piani nazionali per l'energia e il clima (NECP) e sulle strategie di rinnovamento a lungo termine.

Consiglio Giustizia e Affari interni - I ministri dell'UE responsabili degli affari interni terranno una videoconferenza per discutere dello stato dell’arte e delle prospettive per la risposta al COVID-19 nel settore degli affari interni. Quattro le aree principali: frontiere interne ed esterne, uso di applicazioni di tracciamento, asilo, rimpatrio e reinsediamento, contrasto delle attività criminali. La Commissione, il Servizio europeo per l'azione esterna, la presidenza e gli Stati membri più colpiti forniranno un aggiornamento sulla situazione attuale delle migrazioni, in particolare per quanto riguarda i confini con la Turchia e il Mediterraneo occidentale e centrale e il trasferimento in corso di minori non accompagnati dalla Grecia.

Il Vicepresidente esecutivo CE Frans Timmermans parteciperà al dibattito di Petersberg su clima, in videoconferenza.

Il Commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič terrà una videoconferenza con Philippe Lazzarini,Commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso ai rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA).

La Presidente Ursula von der Leyen, insieme a Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, incontrerà i Capi di Stato e di governo del G5 Sahel, via video conferenza.

Webinar ENNHRI sui diritti delle persone anziane – L’Agenzia per i diritti fondamentali prenderà parte a un webinar organizzato dal gruppo di lavoro per i diritti economici e sociali della rete europea e delle istituzioni nazionali per i diritti umani (ENNHRI). Parte della discussione verterà sulle implicazioni del COVID-19  per i diritti umani delle persone anziane.

 

Mercoledì 29 aprile

Consiglio trasporti, telecomunicazioni ed energia

I ministri dei trasporti valuteranno le misure finora adottate per contrastare gli effetti negativi della pandemia COVID-19 per il settore dei trasporti. Discuteranno anche su come coordinare l’attenuazione delle misure attualmente in atto nel settore nel contesto della exit strategy dell'UE. Norvegia, Svizzera, Islanda e Lichtenstein parteciperanno alla video conferenza.

Discussione collegiale in Commissione europea (procedura orale) su: strategia Farm to Fork e strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030.

La Commissaria per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù Mariya Gabriel parteciperà a una videoconferenza di alto livello con il rappresentanti dei consulenti scientifici, dei  ministri e leader di partner internazionali su COVID-19.

La commissaria per la salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides terrà una videoconferenza con i rappresentanti delle industrie farmaceutiche e dei dispositivi medici.

Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la sicurezza, parteciperà alla riunione di alto livello dell'Unione africana sulla Somalia, in video conferenza.

Sessione plenaria del Comitato economico e sociale europeo.

 

Giovedì 30 aprile

Il Garante europeo della protezione dei dati, Wojciech Wiewiórski terrà una conferenza su "Protezione dei dati al momento della peste. L’ approccio dell'Unione Europea" all'Università di Varsavia. La lezione si terrà tramite videolink.

Commissione per la pesca (PE) - All'ordine del giorno: raccomandazioni sui negoziati per un nuovo partenariato con il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.

Commissione per le petizioni (PE) – Sarà presentata anche la petizione dell’associazione Eumans di Marco Cappato, sottoscritta dal Movimento Europeo.

Il Vicepresidente esecutivo Timmermans terrà una videoconferenza con Dieter Kempf, Presidente della Federazione delle industrie tedesche (BDI).

Il Commissario per l’industria Thierry Breton terrà una videoconferenza con i membri del network per i diritti digitali europei.

Il Commissario per l’economia Paolo Gentiloni terrà una chiamata in videoconferenza con rappresentanti dell'Agenzia europea per il farmaco.

 

 

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È il momento di attivarsi per rinnovare l’Europa. Le dinamiche di crisi attuale hanno dimostrato l’esistenza di alcune aree di inerzia, pur in un quadro di impegno ormai costante. Ma l’impressione è che l’Unione europea faccia fatica proprio nella fase dei suoi primi “riflessi” rispetto a quanto succede, in situazioni di emergenza. Dovrebbe cioè essere in grado di rispondere in maniera più rapida. Quali ritieni che possano essere azioni positive per riformare in questo senso l’Ue? Cosa pensi della proposta di una riforma che consenta di poter affidare l’iniziativa legislativa al Parlamento europeo? Come immagini la situazione di diritti e libertà in Europa, una volta superata la crisi?

Puoi inviare la tua risposta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

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Questa settimana vi proponiamo il caso di una sentenza della Corte di Giustizia dell’UE del 23 maggio 2019. Parlarne ci sembra interessante perché la controversia ripercorre alcune tappe della crisi greca e si collega anche al capitolo del MES. I fatti risalgono all’ottobre 2009, data dell’annuncio da parte del governo ellenico che “Il disavanzo pubblico ammontava al 12,5% del prodotto interno lordo (PIL) e non al 3,7% com’era stato reso pubblico in precedenza. Tale annuncio ha fortemente accentuato l’incertezza relativa ai fondamentali economici della Repubblica ellenica e ha in tal modo provocato diversi declassamenti successivi del suo rating finanziario e un aumento costante dei tassi di interesse richiesti dai mercati finanziari per finanziare il debito pubblico greco”. Ne è seguito il declassamento da parte delle agenzie di rating, a fine aprile 2010. Si è poi deciso di intervenire in aiuto della Grecia, con un accordo degli Stati membri per fornire 80 miliardi di euro, “nell’ambito di una dotazione finanziaria di EUR 110 miliardi erogata in comune con il FMI” (2 maggio 2010).

“Il 9 maggio 2010, nell’ambito del Consiglio Ecofin, è stato deciso di prendere un insieme di misure tra le quali, da un lato, l’adozione del regolamento UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU 2010, L 118, pag. 1), sulla base dell’articolo 122, paragrafo 2, TFUE e, dall’altro, la creazione del Fondo europeo di stabilità finanziaria (FESF). Il 7 giugno 2010 è stato istituito il FESF e gli Stati membri della zona euro e il FESF hanno firmato l’accordo quadro che stabilisce le condizioni alle quali il FESF avrebbe fornito un sostegno alla stabilità”.

L’iter ha poi visto l’avvio delle negoziazioni per un nuovo programma di sostegno finanziario, a metà 2011. Per perseguire tale obiettivo, vi  sarebbe stato anche il contributo di creditori privati che, nel giugno e luglio 2011, assieme agli Stati membri della zona euro, “hanno presentato proposte di ristrutturazione del debito pubblico greco”. Per meglio delineare il quadro regolatorio, la Repubblica ellenica ha quindi presentato un progetto di legge, la n. 4050/2012, che “introduce norme che modificano le condizioni applicabili agli strumenti di debito negoziabili emessi o garantiti dallo Stato greco nell’ambito di accordi con i loro detentori” e che, previo parere della BCE, è stata approvata.

Questi fatti sono stati all’origine di una controversia tra la BCE e alcuni detentori di strumenti di debito greci. Ritenendo di aver subito un danno economico, questi ultimi hanno presentato ricorso il 16 febbraio 2017 presso la Corte. LA BCE ha contestato sia la ricevibilità del ricorso che le ragioni dei ricorrenti. Con sentenza del 23 maggio 2019, la Corte ha riconosciuto le ragioni della BCE.

Per leggere nel dettaglio il testo della sentenza, clicca qui.

 

 

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Questa settimana, tenuto anche conto della situazione in cui si stanno definendo risposte istituzionali a tutela dei cittadini, riteniamo opportuno parlare dei diritti dei minori, per come inquadrati nella Carta. Vediamo quindi i vari aspetti trattati dall’articolo 24. Vi si parla di diritti e libertà del minore. Contrariamente alla parola utilizzata (“minore”), quella del bambino è una figura preminente, in famiglia e in società. Tale è considerato il suo interesse, nella Carta, e ciò deve avvenire “In tutti gli atti, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private”, ponendo l’accento sia sul diritto di famiglia che sui diritti sociali. Il minore, quindi, è portatore di interessi superiori, per esempio, come afferma il comma 1, quello alla “protezione e alle cure necessarie” per il suo benessere. E, nella tutela dei suoi interessi, ha un ruolo attivo. Ha infatti diritto di scegliere, in merito ai rapporti con la prima figura che ha su di sé la responsabilità di tutelare il minore: secondo il terzo comma dell’articolo 24, infatti, “Ogni bambino ha diritto di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i due genitori, salvo qualora ciò sia contrario al suo interesse”. Similmente, come afferma il primo comma, i bambini “possono esprimere liberamente la propria opinione; questa viene presa in considerazione sulle questioni che li riguardano, in funzione della loro età e della loro maturità”. Per la protezione dei diritti dei minori, in ogni caso, è necessario l’intervento delle istituzioni e, in casi particolari, è considerato necessario che la formazione del minore avvenga in un contesto differente da quello originario. Giunge qui spontaneo un riferimento all’impegno del magistrato Roberto Di Bella, che ha terminato a fine dello scorso anno la sua attività, a Reggio Calabria, finalizzata proprio ad assicurare un futuro a minori coinvolti in situazioni dalle quali non potrebbero uscire da soli, cioè bambini nati in famiglie di ‘ndrangheta, per la cui salvezza l’unica via d’uscita è quella di affidarsi alla protezione dello Stato, venendo così allontanati per sempre dal proprio contesto di origine.

Si parla quindi di una serie di aspetti su cui si pone particolare attenzione, nella Carta, dando ai diritti del minore una tutela rafforzata. C’è da chiedersi, nell’era coronavirus, se effettivamente questi diritti siano sempre rispettati. In occasione del dibattito “Europa solidale” del 21 aprile scorso, per la cui trattazione più dettagliata si rimanda alla sezione “Iniziative della settimana” di questa newsletter, Brando Benifei, Vicepresidente del Movimento Europeo Internazionale, ha voluto focalizzare l’attenzione anche su questo aspetto. Ha altresì rimarcato come in molti luoghi al mondo, di fatto, i diritti dell’infanzia non siano adeguatamente tutelati e ciò fa riflettere anche su come questa nostra Europa, spesso criticata se non proprio contestata, sia riuscita a garantire a moltissimi bambini un tetto, una famiglia, la possibilità di studiare, di formarsi e crescere, la possibilità di scelta, insomma. Considerato quello che succede nel mondo, considerata la difficoltà di veder affermati i diritti in molte sue parti, considerato il lavoro minorile imposto ai bambini in molti luoghi al mondo, si può affermare che questi diritti sono una conquista da tutelare con particolare impegno, con l’auspicio anzi che le nuove generazioni possano crescere anche più di ieri nella certezza di veder tutelati i propri diritti.

 

 

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