CARE LETTRICI E CARI LETTORI
La nostra newsletter settimanale Noi e il futuro dell'Europa è stata concepita per contribuire ad una corretta informazione sull’Unione europea e partecipare al dibattito sulla riforma dell’Unione, così come abbiamo fatto durante la Conferenza sul futuro dell’Europa e come continueremo a fare in vista delle elezioni europee dal 6 al 9 giugno 2024.
Ecco l’indice della nostra newsletter di oggi:
- Editoriale, che esprime l’opinione del Movimento europeo su un tema di attualità
- Dieci priorità della decima legislatura europea
- La settimana del Movimento europeo
- Eventi principali, sull’Europa in Italia e Testi in evidenza
- Il Libro verde del Movimento europeo
- Attiriamo la vostra attenzione
Siamo come sempre a vostra disposizione per migliorare il nostro servizio di comunicazione e di informazione e per aggiungere vostri eventi di interesse europeo nella speranza di poter contare su un vostro volontario contributo finanziario.
L'EDITORIALE
Scelte europee e futuro dell’Unione
Che cosa è in gioco dal 6 al 9 giugno
Nel ricordare il risultato del referendum del 2 giugno 1946 quando le italiane (a cui il 10 marzo 1946 fu attribuito finalmente il diritto di elettorato attivo e passivo) e gli italiani voltarono una pagina della storia scegliendo la Repubblica e la democrazia nate dalla resistenza al fascismo, Sergio Mattarella ci ha ricordato che le elezioni del Parlamento europeo consacreranno “la sovranità dell’Unione europea a cui abbiamo deciso di dar vita con gli altri popoli liberi del continente”.
Andiamo a votare per rafforzare la legittimità dell’unica istituzione europea che parla e decide a nome delle cittadine e dei cittadini che la eleggono a suffragio universale e diretto aprendo la strada ad una fase costituente di un’Unione più democratica, sostenibile e solidale, per costruire ponti e abbattere i muri “svendere la sicurezza a detrimento dei diritti” e per contribuire alla pace e alla giustizia nel Continente e nel mondo.
Scegliamo le forze politiche che si battono per la sovranità europea respingendo la fallace propaganda dei nazionalisti che vorrebbero riportare pericolosamente all’indietro le lancette della storia europea.
Hanno detto che le elezioni europee saranno un referendum per scegliere fra due visioni opposte dell’Europa:
- quella dei “sostenitori delle Nazioni sovrane, essenziale per la nostra sopravvivenza ” come sostiene Marine Le Pen su il Giornale usando le stesse parole di Giorgia Meloni a Madrid, quella che intende cancellare il Patto Verde e con esso il futuro delle nuove generazioni, creare muri abolendo la libertà di movimento in tutta Europa per i migranti, proteggere le imprese contro i lavoratori, annullare i vantaggi di un mercato unificato e paralizzare l’azione internazionale dell’Unione europea (che “non è uno Stato e deve stare al suo posto” ha sentenziato Marine Le Pen)
- quella che i nazionalisti identificano negli standard, nei divieti e nelle limitazioni imposte da un “gigante burocratico” (l’espressione è di Giorgia Meloni).
Per far prevalere l’Europa delle Nazioni, Marine Le Pen e Giorgia Meloni stanno lavorando ad un accordo fra tutte le destre europee con l’obiettivo di un unico gruppo parlamentare che superi “le sinistre” (nostalgiche, sostiene Giorgia Meloni, dell’Unione sovietica) e che competa con i popolari “complici delle politiche tossiche e antidemocratiche di Ursula von der Leyen e totalmente lontani dall’Europa delle Nazioni” (ha detto Marine Le Pen).
Non riusciranno nell’intento di riunire in un’unica maggioranza “tutti i patrioti” - di destra e di sinistra purché euro-critici che appartengono ora agli “identitari”, ai “conservatori” e ai “ribelli” (insoumis) ma che affolleranno momentaneamente i numerosi non-iscritti inizialmente senza casa europea, tutti facilmente attratti dalle ingerenze politiche e finanziarie esterne - per cambiare l’Unione e “renderla uno spazio di libera cooperazione tra nazioni sovrane d’Europa” (l’espressione è sia di Marine Le Pen che di Giorgia Meloni).
E’ più probabile invece che la fusione in un unico gruppo eteroclito senza programma ma alle immediate spalle del PPE e prima dei socialisti possa svolgere una costante azione di “sabotaggio” (l’espressione è stata usata, non a caso, in campagna elettorale da Matteo Salvini e da Roberto Vannacci mutuandola dal linguaggio militare) nelle attività parlamentari europee ma anche un pull factor nei confronti di una parte dei popolari e dei liberali che hanno già manifestato la loro sensibilità europea e nazionale verso le pulsioni populiste della destra.
C’è una terza Europa che dovrebbe emergere invece dal voto europeo e che contrapponga al racconto immaginario delle destre (e delle sinistre euro-critiche) l’idea di un modello europeo fondato su un’Unione capace di garantire i diritti delle persone e la loro dignità, di programmare il loro futuro, di plasmare una conversione ambientale della società, di stare al posto della pace e non dei conflitti, di elaborare e creare le condizioni per un duraturo consenso verso una reale democrazia sovranazionale.
Si tratta di un’Europa che dovrà uscire dalle nebbie dei programmi elettorali europei per fondarsi sull’azione delle donne e degli uomini che arriveranno a Bruxelles e a Strasburgo legittimati dal voto popolare, pronti a battersi per contrastare con spirito partigiano il tentativo di sciogliere l’Unione europea in un coacervo di permanenti conflitti potenzialmente distruttivi.
Noi siamo convinti che questa terza Europa appartiene alla visione del futuro che hanno la maggioranza delle cittadine e dei cittadini europei e che saranno pronti a condividerla se un’alleanza consistente nel Parlamento europeo saprà tradurla in una Legge Fondamentale Europea insorgendo contro l’immobilismo delle apparenti sovranità nazionali.
Roma, 2 giugno 2024
DIECI PRIORITÀ DELLA DECIMA LEGISLATURA EUROPEA
Il Movimento europeo in Italia ha sottoposto alla firma delle candidate e dei candidate il testo di una dichiarazione relativa alle “Dieci priorità della decima legislatura europea” che derivano dal lavoro collettivo dei suoi membri contenuto nel Libro verde “Scriviamo insieme il futuro dell’Europa: un progetto, un metodo e un’agenda costituente per la decima legislatura europea 2024-2029” edito da Editoriale Scientifica in vista delle elezioni europee con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il Libro verde sarà trasformato entro il prossimo autunno in un Libro Bianco con proposte precise da presentare al nuovo Parlamento europeo, alla nuova Commissione, al CESE e al CdR oltre che al MEI e alle reti europee della società civile.
Pubblichiamo la lista delle candidate e dei candidati che, ad oggi, hanno sottoscritto le nostre priorità come impegno per la prossima legislatura.
Il Movimento europeo Italia invita le elettrici e gli elettori a sostenerli nella campagna elettorale.
Un incontro con le elette e gli eletti che hanno condiviso le nostre priorità sarà organizzato il 9 luglio a Bruxelles nel giorno anniversario della costituzione del Club del Coccodrillo che avviò un processo costituente nel1980 al fine di rendere strutturata e permanente la nostra collaborazione con i parlamentari italiani nella futura Assemblea.
LISTA CANDIDATI E CANDIDATE CHE HANNO ADERITO ALLE
DIECI PRIORITA’ DEL MOVIMENTO EUROPEO PER UN’AGENDA COSTITUENTE EUROPEA
(IN ORDINE DI CIRCOSCRIZIONI E DI ADESIONE)
LA SETTIMANA DEL MOVIMENTO EUROPEO
3 giugno
- Incontro/dibattito pubblico sul tema “A cosa serve l’Unione Europa” (Associazione culturale “iscritti a parlare”)
- San Lazzaro di Savena (BO), presentazione del volume di Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli "A che ci serve l'Europa"
4 giugno
- Roma, presentazione del libro “La sfida UE” (Fondazione Bruno Buozzi)
- Foligno, incontro “Il 9 giugno si gioca il futuro di Foligno e dell’Europa. Riannodiamo i fili per costruire pace, lavoro, solidarietà” (Partito Democratico)
5 giugno
- Incontro online “L’Europa col fiato sospeso” (Associazione NED)
- Roma, evento “L’ITALIA CHE CONTA” (Movimento 5 Stelle)
IN EVIDENZA
VI SEGNALIAMO
- 3 giugno, ore 17:30, online. Incontro/dibattito pubblico sul tema “A cosa serve l’Unione Europa” con Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento europeo Italia, promosso dalla Associazione culturale “iscritti a parlare”. LOCANDINA.
- 3 giugno, ore 21:00, San Lazzaro di Savena (BO). Presentazione del volume di Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli "A che ci serve l'Europa" (edito da Marsilio NODI) presso la sede del Centro Sociale Fiorenzo Malpensa. Intervengono, insieme agli autori, Antonella Soldo, candidata alle elezioni europee, Matteo Hallisey, Segretario Radicali Italiani, Arcangelo Macedonio, Segreteria +Europa. Modera Alessio Zini, candidato Futura San Lazzaro e Portavoce +Europa Bologna. LOCANDINA.
- 4 giugno, ore 17:00, Foligno. Incontro promosso dal Partito Democratico dal titolo “Il 9 giugno si gioca il futuro di Foligno e dell’Europa. Riannodiamo i fili per costruire pace, lavoro, solidarietà”. Intervengono Maura Franquillo, Segretaria Com. PD, Candidata alle elezioni europee, Renato Cesca, Imprenditore, Stefania Proietti, Sindaca di Assisi, Giuseppe Bronzini, Segretario generale de Movimento europeo Italia, e Mario Bravi, Candidato al Consiglio Comunale - Lista PD. LOCANDINA.
- 4 giugno, ore 16:00-17:30, Roma. In occasione dell’uscita del libro “La sfida UE” (Arcadia Edizioni) la Fondazione Bruno Buozzi promuove l’incontro dal titolo “La sfida UE: il gioco si fa duro”. L’iniziativa rientra tra gli eventi in occasione dell’80° anniversario dell’assassinio di Bruno Buozzi (1944-2024). Sarà possibile seguire l’incontro in diretta sui profili Facebook e YouTube della Fondazione Bruno Buozzi. LOCANDINA.
- 5 giugno, ore 10:30, online. L’Associazione NED (New European Dream) e i ragazzi dell’Istituto superiore Marconi di Siderno incontrano il Presidente del Movimento europeo Italia Pier Virgilio Dastoli, già collaboratore di Altiero Spinelli padre europeista e del Manifesto di Ventotene. Un confronto per comprendere l’importanza delle elezioni europee dell’8-9 giugno, la posta in gioco tra integrazione Europea e rischio di perdere quanto costruito in 80 anni di pace. L’incontro si svolgerà in diretta sui canali Facebook e Zoom. LOCANDINA.
ARTICOLI E TESTI DELLA SETTIMANA
- LA FESTA DELLA REPUBBLICA E LA SOVRANITA’ EUROPEA (Movimento europeo Italia – 02/06/2024)
- VIKTOR ORBAN NON DEVE PRESIEDERE IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA (Movimento europeo Italia, Francia, Spagna, Polonia – 24/05/2024)
- NATO AD UN PASSO DALLA GUERRA DIRETTA CON LA RUSSIA, di Rocco Cangelosi (03/06/2024 - InPiù.net)
- Macron scuote l’Europa: è ora di costruire una difesa e una sicurezza comuni (Il Foglio – 03/06/2024)
- Giovani europeisti: diritti, ambiente e pace tra le priorità per la Ue del futuro, di Marta Casadei e Michela Finizio (Il Sole 24 Ore – 27/05/2024)
- Nativi europei e istituzioni: la distanza crea apatia, di Antonio Noto (Il Sole 24 Ore – 27/05/2024)
- MANUALE ELETTORALE - Norme per le elezioni europee 8-9-giugno 2024 (Camera dei Deputati – Aprile 2024)
- Speciale Europa al bivio - 02/06/2024: Le elezioni europee: un appuntamento cruciale per il futuro dell'Unione. Dalla serata dell' 8 maggio nell'auditorium di Radio Popolare moderata da Alessandro Principe. Ospiti: Gloria Riva, Pier Virgilio Dastoli, Alfredo Somoza (Radio Popolare)
- Elezioni europee 2024: Il diritto di voto delle persone con disabilità, di Bruno Andrea Mamone (Avvocato di Strada - 16/05/2024)
- Elezioni europee 2024: quid novi?, di Adriana Ciancio (Associazione Italiana dei Costituzionalisti)
- Manifesto CISL “TOGETHER for a NEW EUROPE work, cohesion, participation”
- COSA SARÀ L’EUROPA DA GRANDE, di Andrea Graziosi (IL FOGLIO – 24/05/2024)
- Nuove risorse proprie per il bilancio europeo, di Olimpia Fontana e Luca Gasbarro (Centro Studi sul Federalismo - Aprile 2024)
- Considerazioni finali del Governatore. Relazione annuale anno 2023 (Banca d'Italia - 31/05/2024)
- What do the EU institutions do? (infographic) (European Parliament - 30/05/2024)
- Statistiche attività della Camera nella formazione delle Politiche dell'UE nel periodo 13 ottobre 2022 - 31 maggio 2024. (Ufficio Rapporti con l'Unione europea della Camera dei deputati)
- Bollettino quindicinale sulle attività dell'Unione europea a cura dell'Ufficio Rapporti con l'Unione europea della Camera dei deputati (Bollettino n.36 / 20 maggio-2 giugno 2024)
LIBRO VERDE
SCRIVIAMO INSIEME IL FUTURO DELL'EUROPA
Il “LIBRO VERDE - Scriviamo insieme il futuro dell’Europa. Un progetto, un metodo e un’agenda costituente per la decima legislatura 2024-2029” è finalizzato ad aprire una discussione pubblica per tradursi poi in un “Libro bianco” con proposte ancora puntuali rivolte al nuovo Parlamento europeo ed iniziative di cittadine e di cittadini indirizzate alla nuova Commissione europea nel quadro delle azioni e delle priorità del Movimento Europeo Internazionale.
Esso si iscrive nel quadro del dibattito sul futuro dell’integrazione europea sottoposta alle drammatiche sfide che hanno sconvolto il Continente e i Paesi vicini nel secondo decennio del secolo prendendo come punto di partenza le raccomandazioni della Conferenza sul futuro dell’Europa e le reazioni dalle diverse istituzioni europee insieme alle indicazioni emerse dal dibattito italiano e dalle organizzazioni rappresentative della società civile dopo la fine della Conferenza.
Esso rientra, inoltre, nel quadro di attività di due progetti più ampi mirati a rafforzare il ruolo del Movimento Europeo come catalizzatore della società civile organizzata in Italia per quanto riguarda le loro aspettative rispetto all’UE.
Il primo di tali progetti “Beni pubblici europei per una prosperità condivisa: opportunità e sfide del sistema Italia nella decima legislatura europea” è realizzato con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ai sensi dell’art. 23 bis del D.P.R. 18/1967.
La seconda iniziativa è la piattaforma di attività “Insieme per l’Europa” promosse dal Movimento Europeo Internazionale con il cofinanziamento dell’Unione europea.
Il Movimento Europeo intende condividere il Libro verde con altre reti della società civile, confrontarsi con ricerche e proposte come quelle del Forum Diseguaglianze Diversità (FDD) nel libro “Quale Europa: capire, discutere, scegliere” e diffonderlo attraverso i nostri centri di coordinamento territoriale e sottoporlo poi alle candidate e ai candidati alle elezioni europee.
Il Libro verde esiste in un formato pocket a stampa ed in un formato e-book e si conclude con una sintesi delle nostre priorità “per un’Europa unita e democratica in un mondo paralizzato da un disordine globale” e con il “Manifesto per le Elezioni Europee 2024 del Movimento Europeo Internazionale”. Un volume secondo (disponibile solo in forma elettronica) riporta diversi testi rilevanti per il dibattito sulle riforme europee tra cui, in particolare, i contributi pervenuti da parte delle organizzazioni facenti parte del Movimento Europeo – Italia
Vai alla versione e-book del “LIBRO VERDE” del Movimento Europeo – Italia (versione stampata 58 pagine)
Vai al Volume secondo del LIBRO VERDE - ALLEGATI
Versione stampata Editoriale Scientifica (178 pagine)
ATTIRIAMO LA VOSTRA ATTENZIONE
Ci serve davvero l’Europa? Non staremo perdendo tempo ed energie dietro a un’idea? Quella di oggi è la terra dei diritti immaginata a Ventotene? Mentre l’Unione è sotto attacco da più parti, accusata di essere una matrigna distante dai problemi reali dei cittadini, Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli, protagonisti indiscussi del progetto europeista, scelgono di intraprendere un viaggio nella memoria personale e collettiva che ci riguarda tutti da vicino. Ripercorrono lotte e progressi, sconfitte e conquiste, recuperano le tracce delle esistenze e delle aspirazioni di tante donne e tanti uomini che si sono battuti per costruire e difendere questo ideale, e invitano a prendere coscienza di quanto ancora resta da fare, senza però commettere l’errore di dimenticare, o peggio di gettare via, l’enorme lavoro svolto finora.
Il risultato è un dialogo serrato e coinvolgente, stimolato dalle ricostruzioni del documentarista Luca Cambi, in cui si dà conto delle innumerevoli tappe di questo processo, si ravviva il dibattito sulle nuove sfide che ci attendono, e si offre il ritratto appassionato e avvincente di Altiero Spinelli, vero padre fondatore capace di intuire e ispirare con lungimiranza, in un continente lacerato dalla guerra, quei principi di fratellanza, pace e libertà a cui ancora oggi dobbiamo tendere.
di Emma Bonino, Pier Virgilio Dastoli
Prefazione di Corrado Augias, postfazione di Romano Prodi, con la collaborazione di Luca Cambi
(edito da Marsilio NODI)
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