Il nostro sito web utilizza i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione. Continuando ci dai il permesso di installare cookie sul tuo dispositivo, come descritto nella nostra Cookie Policyx
RACCOLTA FIRME PER L’ICE CONTRO LA VIOLENZA ALLE FRONTIERE
Ricordiamo la raccolta firme per sostenere l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) denominata “Art.4 Stop tortura e trattamenti disumani alle frontiere d’Europa”, promossa da un rete di cittadini europei attivisti per i diritti fondamentali costituitesi nell’Associazione Stop Border Violence. Anche il Movimento europeo Italia ha aderito all’ICE. Ci sarà un anno di tempo per raccogliere un milione di firme in tutti gli Stati membri UE, con l’obbligo di raggiungere una quota minima in almeno sette paesi.
Con questa ICE si chiede al Parlamento europeo di adottare strumenti normativi adeguati affinché sia applicato in via effettiva quanto sancito nell’art. 4 della Carta dei Diritti fondamentali della UE, che recita testualmente “Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a trattamenti disumani e degradanti”.
Nella prima giornata di raccolta delle firme relativa alle politiche migratorie, iniziata il 10 luglio, è stata raggiunta quota 7.000 con 5.000 firme raccolte in Italia.
Per ulteriori informazioni, adesione e partecipazione, vi invitiamo a visitare il sito dell’iniziativa www.stopborderviolence.org.
31 agosto, Torre Pellice (TO). Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà a Torre Pellice (TO) in occasione dell’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Torre Pellice e dalla Tavola valdese per ricordare l’80mo anniversario del primo discorso pubblico di Altiero Spinelli per l’Europa (1943- 2023), e per incontrare la Comunità Valdese.Una targa in memoria di Altiero Spinelli sarà inaugurata dal Capo dello Stato in Via Repubblica, 20. LOCANDINA incontro mattina. Nel pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, si svolgerà il Convegno “Il sogno europeista è nato qui. Una sfida da completare” presso il Teatro del Forte, sempre promosso dalla Fondazione Centro Culturale Valdese e il Comune di Torre Pellice. LOCANDINA Convegno pomeriggio.
2 settembre, ore 10:30-11:30, Ventotene (LT). Cerimonia di consegna del documento “Proposta di Manifesto per un’Europa federale: sovrana, sociale ed ecologica”, dedicato alla memoria del Presidente David Sassoli e presentato dall’Intergruppo Parlamentare Spinelli al Parlamento Europeo.
2 settembre, ore 18:00, Ventotene (LT). Evento BELC (Building Europe with Local Councillors/Costruire l’Europa con le autorità locali) che si terrà presso la Sala Conciliare del Comune, (Piazza Castello 1). Il progetto BELC è stato proposto nel 2020 dal deputato al Parlamento Europeo Domènec Ruiz Devesa in seno alla Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo (AFCO) e successivamente è stato approvato come progetto pilota dalla Commissione europea. L’evento sarà un’occasione per la cittadinanza, i membri delle associazioni del terzo settore, i cittadini, i consiglieri regionali, i sindaci del territorio laziale e l’amministrazione isolana per confrontarsi in un dialogo con l’ideatore del Programma, l’europarlamentare Domènec Ruiz Devesa, e con il Responsabile dell'unità “Reti negli Stati membri” alla Commissione Europea, Alessandro Giordani incaricato del programma BELC.
3-8 settembre, Ventotene (LT). La quarantaduesima edizione del Seminario nazionale di formazione federalista avrà luogo sull’isola di Ventotene dal 3 all’8 settembre, promosso dall'Istituto di Studi Federalisti "Altiero Spinelli".Nato nel 1982 su proposta di Altiero Spinelli che in quell’isola scrisse assieme ad Ernesto Rossi il “Manifesto di Ventotene”, il Seminario è diventato uno dei più importanti momenti di riflessione sul futuro dell’Europa e del mondo al quale hanno partecipato nel corso degli anni importanti personalità europee del panorama politico e culturale. Ogni anno vi prendono parte circa 150 giovani europei attraverso 60 ore di formazione e dibattito tenute da circa 30 relatori. In tale quadro, con un dibattito di apertura incentrato sulla capacità del Parlamento europeo di imprimere in questo momento storico una svolta federale al processo di integrazione dell’UE, saranno ricordati anche due importanti anniversari legati alla fondazione delle più rilevanti organizzazioni impegnate per l’unità federale europea ossia i 75 anni del Movimento Europeo e gli 80 anni del Movimento Federalista europeo. PROGRAMMI Seminario Nazionale e Internazionale di Ventotene. Il Comune di Ventotene, in collaborazione con l’Istituto Altiero Spinelli, propone inoltre, in occasione del Seminario di formazione, alcuni eventi dal 3 al 6 settembre: PROGRAMMA.
6-7 settembre, Ventotene (LT). La Fondazione Rubes Triva, in collaborazione con l'Osservatorio Olympus dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, organizza la “Cerimonia di deposito” della Carta di Urbino presso la sala Consiliare Comunale di Ventotene, Capitale morale ed intellettuale d'Europa. Questa Carta sollecita una riflessione sulle problematiche ancora irrisolte della prevenzione, enunciando alcuni valori irrinunciabili per l’effettiva tutela della salute, della sicurezza e del benessere di chi lavora. Scarica e sottoscrivi la Carta di Urbino. PROGRAMMA COMPLETO. Segui la diretta streaming.
ARTICOLI E TESTI DELLA SETTIMANA
ATTIVITÀ DELLA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA FORMAZIONE DELLE POLITICHE DELL'UE (PERIODO 13 OTTOBRE 2022 - 31 LUGLIO 2023). Ufficio Rapporti con l’Unione europea Camera dei Deputati
Diversi giornali segnalano che dal 25 agosto scatta la sorveglianza sui grandi operatori digitali prevista nel Regolamento europeo DSA (Digital Services Act). DSA impone novità significative per i Big Tech, definendo una lista di obblighi da seguire per operare in Europa senza incorrere in sanzioni. Di conseguenza, diciannove piattaforme e motori di ricerca con più di 45 milioni di utenti attivi al mese (piattaforme online: Alibaba AliExpress, Amazon Store, Apple, AppStore, Booking.com, Facebook, Google Play, Google Maps, Google Shopping, Instagram, LinkedIn, Pinterest, Snapchat, TikTok, Twitter (X), Wikipedia, YouTube e Zalando; motori di ricerca: Bing e Google Search) dovranno dimostrare l'allineamento ad alcuni principi e prassi:
- MODERAZIONE DEI CONTENUTI - le piattaforme dovranno contrastare efficacemente contenuti illegali, bot e fake news. Sono previsti sistemi di 'notifica e risposta' per la rimozione diretta dei contenuti illegali o nocivi ed è prevista la responsabilità legale nei confronti degli utenti da parte degli operatori.
- TRASPARENZA - le condizioni di utilizzo dei servizi dovranno essere semplici e concise in tutte le lingue dei Ventisette paesi europei. Anche l'uso degli algoritmi dovrà essere più trasparente e le piattaforme dovranno etichettare chiaramente gli annunci pubblicitari.
- NO ALLA PROFILAZIONE - Gli utenti dovranno avere la possibilità di rinunciare alla profilazione e sarà vietata la pubblicità basata su dati sensibili come l'origine razziale o etnica, l'orientamento sessuale o le opinioni politiche.
- TUTELA DEI MINORI - I sistemi dovranno garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e incolumità dei minori, introducendo strumenti come la verifica dell'età e il controllo parentale. Vietato qualsiasi tipo di pubblicità mirata nei confronti dei bambini.
- MITIGAZIONE DEL RISCHIO - Le piattaforme sono chiamate a presentare piani annuali di valutazione del rischio per affrontare qualsiasi minaccia che possono rappresentare per la società , compresa la salute pubblica, e quella fisica e mentale anche dei minori.
- STRESS TEST E AUDIT - Oltre alla supervisione Ue, le piattaforme saranno sottoposte a controlli indipendenti regolari.
- SANZIONI - Chi non osserva le prescrizioni si espone a sanzioni che possono arrivare al 6% del giro d'affari annuo e, in caso di recidiva, al divieto di operare in Europa.
Google o Microsoft hanno annunciato misure per adeguarsi. TikTok ha reso pubbliche le misure adottate. Amazon ha depositato un ricorso al tribunale del Lussemburgo contestando di dover essere inclusa nell'elenco, al pari di Zalando. Meta (Facebook e Instagram) ha comunicato che gli utenti potranno tornare a vedere i contenuti in ordine cronologico e non secondo l'ordine proposto dall'algoritmo.
Il 18 e 19 settembre 2023 si incontreranno per la prima volta insieme a New York, in occasione della Assemblea annuale delle Nazioni Unite, tutti i leader del mondo per discutere della attuazione degli obiettivi dello sviluppo sostenibile - adottati nel settembre 2015 - sulla base del rapporto sullo stato dell’Agenda 2030 pubblicato nello scorso luglio dall’ONU.
Mancheranno così sette anni e tre mesi e cioè 2660 giorni alla scadenza del 31 dicembre 2030 frutto dell’impegno assunto otto anni fa affinché “nessuno sia lasciato indietro”.
Alla vigilia del Vertice e facendo seguito alla Conferenza organizzata nell’Università di Torino il 17 maggio 2023, la rete europea European Partners for Environment in collaborazione con il Movimento europeo in Italia organizza a New York il 13 settembre un workshop in modalità ibrida sul tema “Blockchain for UN Charter Values and SDGs” sapendo che Papa Francesco ha deciso che il tema della Pace per il 2024 sia l’Intelligenza Artificiale nel suo significato più profondo della tecnologia al servizio della pace e della giustizia.
Se rileggiamo i diciassette obiettivi dello sviluppo sostenibile e le 169 misure o target di carattere economico, sociale, ambientale e istituzionale (www.sdgs.un.org), ci rendiamo conto che siamo ben lontani dalla realizzazione di un piano graduale ma vincolante per il completamento della Agenda 2030 e che il problema essenziale dell’economia mondiale non è la ripresa della crescita ma la sostenibilità sociale, culturale e ambientale delle politiche pubbliche insieme alla responsabilità sociale delle imprese e cioè del mercato nel quadro di una transizione ecologica creativa e non conservativa.
Dopo il G7 sotto presidenza giapponese nel 2023, il coordinamento (non vincolante. come tutte le conclusioni di quel consesso di paesi che erano i più industrializzati nel mondo) del Vertice passerà dal 1° gennaio 2024 e per un anno all’Italia che riunirà sette capi di Stato e di governo, i presidenti (uscenti) delle istituzioni europee Ursula Von der Leyen e Charles Michel e delle istituzioni finanziarie internazionali in Puglia nel mese di giugno 2024 avendo il governo italiano cinque priorità:
il supporto all’Ucraina,
la sicurezza economica,
la sicurezza energetica,
le migrazioni,
e le relazioni con l’Africa.
Insieme al G7 e ad iniziativa del Presidente brasiliano Lula si riunirà nel 2024 a Rio de Janeiro il G20 e l’uno e l’altro precederanno il “Summit del futuro” convocato a New York dal segretario generale delle Nazioni Unite Guterres dal 22 al 23 settembre 2024 per discutere del rapporto “Multilateral solutions for a better tomorrow”.
Poiché la politica estera dal punto di vista della sicurezza, ambientale, economico e sociale è interesse non solo del governo ma di tutta la società italiana ci chiediamo e chiediamo
se il Parlamento italiano ha previsto di organizzare una sessione speciale prima del Vertice delle Nazioni Unite del 18 e 19 settembre per definire gli impegni del governo italiano
se i partiti hanno predisposto un programma di priorità da sottoporre alla approvazione del Parlamento italiano
e se il governo italiano ha previsto di incontrare i partner sociali, i poteri locali e regionali e le organizzazioni rappresentative della società civile per discutere degli elementi essenziali del discorso che Giorgia Meloni, a nome dell’Italia ed in vista del G7, pronuncerà a New York il 18 e 19 settembre.
Attendiamo inoltre con grande interesse di conoscere la posizione che il Parlamento europeo esprimerà nella sessione plenaria di Strasburgo dall’11 al 14 settembre alla vigilia di quel Vertice e quali saranno le priorità internazionali e geopolitiche che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen indicherà nel suo discorso del 13 settembre sullo ”stato dell’Unione”, a cui si aggiungerà il discorso del Presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Sappiamo infatti che la priorità essenziale della prossima legislatura europea 2024-2029 dovrà essere dedicata al contributo dell’Unione europea alla realizzazione della Agenda 2030 e dei suoi diciassette obiettivi che rappresentano gli elementi di un piano di governo mondiale – si potrebbe dire una “costituente della terra” - a cominciare dalla lotta alla povertà e alla fame (il primo e il secondo obiettivo) per concludersi con la pace, con la giustizia e con istituzioni forti (il sedicesimo obiettivo) e cioè democratiche – che vogliamo ricordare oggi a sessanta anni esatti dal discorso di Martin Luther King “I have a dream” del 28 agosto 1963 – ricordando che dal 2015 molti conflitti hanno insanguinato e continuano ad insanguinare il mondo sostenuti dalla crescente produzione e vendita delle armi e che l’assenza di pace e di giustizia sono in aperto contrasto con l’Agenda 2030.